BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] Dieci.
Iniziava così quella carriera di funzionario della Serenissima ch'era tradizionalmente riservata alla classe cittadinesca dello patimenti subiti. Ma tale era il bisogno che la Repubblica aveva di uomini coraggiosi ed esperti sui luoghi cruciali ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] e sanciva un'altra visibile tappa della decadenza della Serenissima.
Il decreto veneziano del 7 sett. 1754, 1929, pp. 423, 481, 566; A.M. Bettanini, Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia…, Milano 1931, pp. 50, 68, 127 s.; Verbali delle sedute ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] alla crociata (il governo della Serenissima, infatti, non voleva intraprendere nessuna 181, 211, 216, 217, 219, 221, 289, 309, 312, 316; I Libri Commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, nn. 222, 223, 631, 662 ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] competeva, anche, l'erogazione delle ingenti somme inviate dalla Serenissima a sostegno dei Gonzaga-Nevers: ma egli tendeva a il B., "il poco cuore dei capi di guerra della Repubblica concorressero tutti alla caduta di Mantova" scriveva il conte V ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] Uomo Querini. Il 22 dicembre di quell'anno le autorità bolognesi consegnarono agli ambasciatori della Serenissima la risposta ufficiale all'offerta avanzata dalla Repubblica di S. Marco di farsi intermediaria nella contesa allora in atto fra la città ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] incarichi politici ricoperti a Venezia, ambasciatore ordinario della Repubblica al duca di Savoia. Partito ai primi d' Vittorio Amedeo II, facendo atto di presenza a nome della Serenissima in quelle fastose ricorrenze. Alla fine dell'incarico il duca ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] di altri imolesi, si sia posto al servizio della Repubblica di Venezia. Più facilmente ricostruibile è invece la vita del C. dopo il suo arrivo in Albania dove era stato spedito dalla Serenissima con un contingente di quelle truppe che sin dal 1463 ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] a far leve, a condizioni non troppo esose, per la Serenissima. Ma forse i punti più interessanti dei dispacci del B. , e al colonnello Ornani diede il permesso di assoldare per la Repubblica di Venezia 500 uomini "corsi o d'altra nazione", purché non ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] rapitori, fu attribuito senza esitazioni a Cesare Borgia. La Serenissima si trovò allora a dover mediare tra l'esigenza di dovutole da parte del Valentino (che peraltro doveva alla Repubblica non poche facilitazioni nelle sue conquiste in Romagna), e ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] era entrato così malvolentieri, passando al soldo della Repubblica di Venezia, dapprima al comando di mille uomini , Bergamo e Padova. La fama militare acquistata al servizio della Serenissima (nel 1560 la città di Perugia aveva attribuito al B. il ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...