BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] alle romane leggi unite, e secondo quello che è stato da' dottori scritto". Col Metodo delle leggi della SerenissimaRepubblica di Venezia (Rovigo 1625), raggruppava infine in una specie di prospetto, sulla base di quattordici "materie", la complessa ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] , Rer. Ital. Script., XXIII, Mediolani 1733, coll. 831, 848, 859; Legaz. di messer B. B. all'imper. Massimiliano I e alla SerenissimaRepubblica di Venezia, a cura di A. Lisini, Siena 1888; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 220, 708; G. Pardi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dai timori di costituzione di una "repubblica lombarda", le Instructions affidavano al B. settentrionale d'Italia (cfr. Ragionamento sopra il diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano alla successione alla Corona,in Raccolta Balbo, ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] giovinezza e compiuto quasi interamente i suoi studi. Fu per la Serenissima un acquisto di grande prestigio, se a motivo del B. si della filosofia morale a Firenze. Ma ogni volta la Repubblica veneta si oppose a che egli lasciasse lo Studio, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] .
La tregua doveva però durare meno di tre anni: nel 1430 la Repubblica fiorentina, durante l'offensiva contro Lucca, difesa dai Milanesi, chiese alla Serenissima di riprendere le armi al suo fianco. La mobilitazione dell'esercito veneziano, agli ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] riforma della Chiesa, modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione volgare del MANTOVA , Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, ad ind.; M. Rossi, Un episodio della fortuna ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] italiani e di arsenalotti; la formula istituzionale avrebbe dovuto essere la Repubblica, sul modello della Municipalità democratica del 1797 e dell'eredità positiva della Serenissima. Dopo le consultazioni notturne con amici e collaboratori, tra cui ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] a Venezia sul territorio estense, i rapporti diplomatici con la Serenissima subirono, tra il 1446 e il 1447, un effettivo quale grande importanza era accordata al modello - tratto dalla Repubblica di Platone - del principe-filosofo. Non si trattava, ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] cui l'università si trovò via via per i rivolgimenti politici della repubblica e per i trasferimenti che dovette subire a causa di pestilenze (Boeza).
Risolte in qualche modo le difficoltà con la Serenissima, il D. raggiunse Pavia alla fine del 1505, ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] di prove giuridiche il prestigio e la forza della Repubblica, l'argomentazione della sua sovranità e la difesa del nel proprio lavoro, nel 1530 - l'anno stesso in cui la Serenissima affidava a Pietro Bembo l'incarico di storiografo "pubblico" - il D ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...