L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Filologico-Linguistico Padovano", 1977, nr. 9, p. 125 (pp. 121-130).
44. Esame istorico politico di cento soggetti della SerenissimaRepubblica di Venezia (1675), in Padova, Biblioteca Civica, C.M. 84.
45. Opinioni fondate sù l'esperienza, in Venezia ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] che dopo il '66, incapace di cogliere la portata epocale - se rapportata alla lunga parabola della storia della RepubblicaSerenissima - delle prospettive apertesi con l'unificazione, pensa al futuro guardando al passato. Una classe dirigente che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] giudici dotti nella corte (Frieden durch Recht, 1994). Si discusse molto di giustizia anche a Venezia: la Repubblicaserenissima sentì invece come lesiva della propria indipendenza la delega ai giuristi della giustizia, e la riservò pertanto a ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] ispirarsi alle norme disciplinari vigenti per il personale della cancelleria ducale (Francesco Marini, Luigi Marini segretario della serenissimarepubblica di Venezia nel secolo XV e XVI, Treviso 1910, pp. 47-48; Giuseppe Trebbi, La cancelleria ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] il 30 agosto 1770 e conclusi il 22 dicembre 1779, nel 1780 esce alle stampe il Codice feudale della SerenissimaRepubblica di Venezia, accurata "compilazione delle leggi di massima, di governo e di relativa, occasionale esecuzione, sì antiche, che ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] 137 (= 10453). Un esame della pratica in epoca successiva è in Lorenzo Priori, Pratica criminale secondo le leggi della SerenissimaRepubblica di Venezia, Venezia 1738.
5. Nel numero dei consigli più autorevoli, l'avogaria era anche tra quelli dal ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] alle romane leggi unite, e secondo quello che è stato da' dottori scritto". Col Metodo delle leggi della SerenissimaRepubblica di Venezia (Rovigo 1625), raggruppava infine in una specie di prospetto, sulla base di quattordici "materie", la complessa ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] , Rer. Ital. Script., XXIII, Mediolani 1733, coll. 831, 848, 859; Legaz. di messer B. B. all'imper. Massimiliano I e alla SerenissimaRepubblica di Venezia, a cura di A. Lisini, Siena 1888; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 220, 708; G. Pardi ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] città, ma nel 1402 Antonio Acciaiuoli costrinse i funzionarî veneziani a restituirgli la città, a patto di riconoscersi vassallo della Serenissima. Nel 1418, a sua volta, diventò tributario del sultano, e nel 1423 dovette unire le sue genti a quelle ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...