GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] stipulazioni, "intelligenze". Ma altra cosa quando egli - "gentilhuomo" dei "serenissimi signori" genovesi a Madrid - non tanto deve informare, quanto rassicurare sull'affidabilità della Repubblica e sulla sua "buona fede", quando a Madrid da un lato ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] ozi letterari. Durante le ambascerie presso la corte sabauda, la Serenissima, la Curia pontificia e altre corti italiane, il G. , raduno civile dei "più eccellenti ingegni" della Repubblica (p. 70), denunciano apertamente la volontà polemica ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] effettuazione in terra pontificia di "levate" per conto della Serenissima, l'attenzione per il rapido imbarco ad Ancona di sua morte, il 15 genn. 1684, a Venezia, segna per la Repubblica un grave lutto: essa perde, commenta il nunzio, un "principe" ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Dalmazia, i possedimenti in Levante, della Serenissima non restava che una città priva di IV, ibid. 1919, ad Indices;V-VI, ibid. 1927, ad Indices; Assemblee della Repubblica cisalpina, a cura di A. Alberti-R. Cessi-L. Marcucci, VII, Bologna 1935, ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] ambiente, uno dei più brillanti e autorevoli della "repubblica delle lettere"in questo periodo, e forse anche la ed ecclesiastici con molta abilità e stimolando la Serenissima ad un atteggiamento intransigente verso le infiltrazioni eretiche. ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] regio" ed il diritto di fregiarsi del titolo di Sua Altezza Serenissima, che Luigi XIV aveva concesso a Vittorio Amedeo II nel 1690: alla lega tra l'imperatore, il re di Polonia e la Repubblica di Venezia. Nel 1691, allorché, durante la guerra della ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] riforma della Chiesa, modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione volgare del MANTOVA , Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, ad ind.; M. Rossi, Un episodio della fortuna ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] concilio, come per es. alle trattative tra la Repubblica di Venezia e il patriarca di Aquileia relative ai beni temporali di quest'ultimo nel Friuli. Fu poi proprio con l'aiuto della Serenissima e con la mediazione del cardinale Niccolò Albergati che ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] italiani e di arsenalotti; la formula istituzionale avrebbe dovuto essere la Repubblica, sul modello della Municipalità democratica del 1797 e dell'eredità positiva della Serenissima. Dopo le consultazioni notturne con amici e collaboratori, tra cui ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] L'accelerazione impressa dalle campagne napoleoniche alla crisi della Serenissima impedì al F. di trascorrere gli ultimi anni giudizio negativo che egli aveva maturato sulla realtà della Repubblica Italiana. Nell'ultimo anno di vita curò il ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...