BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] di tramare un rovesciamento di alleanze ai danni della Serenissima, la quale a sua volta non mancò di ss., 377 ss.; XIX (1889), 1, pp. 145 ss.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901 pp. 155, ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] Stefani, L'assicurazione a Venezia dalle origini alla fine della Serenissima, II, Trieste 1956, p. 548; P. Duparc, p. 29; F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, 1758-1774, Torino 1976, pp. 106, 185, ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] attione ha ben dimostrato quale sia la sua fede verso il suo Serenissimo Principe"; pertanto il 10 febbr. 1633 il Senato lo assunse al proprio servizio.
La Repubblica appoggiava allora il tentativo del cancelliere svedese A. Oxenstierna, volto a ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] ogni studio di conservare l'amore ed ottima volontà" tra la Serenissima e il re, "far sempre ogni buon officio per conservare nomina del C., del 13 apr. 1610, a rappresentante della Repubblica a Roma è interpretata come una vittoria dei secondi: non a ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] speranze e di chimerici complotti, impensierendo soprattutto la Serenissima, pericolante e sospettosa. Il B. fu, per sulla genealogia, natura ed interessi politici e sociali della Repubblica Italiana, uscito a Milano nel 1803
L'opuscolo, che ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Nel 1795 fu nominato provveditore ai Confini della Serenissima lungo il fiume Oglio, membro della commissione termina la sua presidenza, S. n. t., pubblicati anche in Assemblee della Repubblica Cisalpina, I, pp. 93, 129 s. 460.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] unita, che possa turbarne la durata e la gloria. Non approva le repubbliche, conosciute come argini ai torrenti delle monarchie". Sobri cenni a J.-B dei rapporti con Venezia: "A questa Serenissima Republica corrisponde Cesare con benignissimo amore ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] secondo il quale "tutti li soldati de la... Serenissima Signoria erano poltroni, riserbata la compagnia di lo excellentissimo scrivendo al marchese di Mantova, e per conto suo la Repubblica di Venezia chiese al duca di Ferrara di impedire il duello ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] il risultato di febbrili riunioni e dibattiti in seno al gruppo dirigente della Serenissima e proponevano un'intesa che salvasse almeno i territori ancora in mano alla Repubblica. In questo clima convulso il G. iniziò lunghe trattative a Dolbach con ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di Gradisca, donde, nel febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la sembra appetire una prestigiosa carica militare da parte della Serenissima incaricando Marco d'Aviano di far presente, sia ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...