Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] la geografia degli Orientali d’Italia, a causa della storia della Serenissima, che dal 1204 aveva dominio su una parte della Grecia. essendo la città di Brest in quel momento parte della Repubblica delle Due Nazioni (Regno di Polonia e Gran Ducato ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] Il prigioniero della libertà e l'altra a La repubblica democratica, che non sappiamo se abbiano mai veduto Sesia descritta dal conte Giovanni Battista Feliciano Cavaliere Fassola, alla serenissima altezza di Giovanni d'Austria consacrata. 4 ag. 1672, ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] comunque far i conti con l'"alto dominio" della Serenissima, con la determinazione di questa a ridimensionare prerogative imperiali del suo "merito", al "servitio" della Repubblica.
E, a mitigare la rigidezza dello sprezzante rifiuto che ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] esercito del Borbone, il C. chiese alla Serenissima di spedire un inviato a Firenze con promesse 1895, III, pp. 11, 304, 332, 432-34; A. A. Bernardy, Cesare Borgia e la Repubblica di San Marino, Firenze 1905, pp. 54, 63, 77-81, 83-86; V.-L. Bourrilly, ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] quel Polesine di Rovigo che qualche anno prima si era risoluto a cedere in pegno alla Serenissima. La scelta si dimostrò oltremodo improvvida: la Repubblica veneta aveva ormai tramutato la natura del proprio intervento e dall'esigenza di contenere le ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico e Venezia, Iacopo Oddi, faceva pressioni sul governo della Serenissima perché il G. fosse cacciato e consegnato alle ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Aquileia, il re d'Ungheria e Genova. Quando la Serenissima seppe di questa alleanza, spedì immediatamente ambasciatori a Padova 1858-59), pp. 185-260; Id., Sulle epistole della Repubblica di Padova e dei principi da Carrara raffrontate con quelle di ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] sarebbe la rovina dello Stato, coprirebbe d'onta la Repubblica. Meglio, allora, il "cosfume antico" dei banchi Budapest 1975, p. 421; C. Della Corte, Con gli inviati speciali della Serenissima, in Tuttolibri, nn. 60-61, 24 dic. 1976, p. 12; Architett ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] felicita. Nel 1507 è uno dei quattro sollecitanti la Serenissima all'invio ad Udine di pastatori, non bastando nobili friulani, il 2 apr. 1518, suo figlio naturale Niccolò. Pure la Repubblica si fa, a suo modo, vindice della morte del D.: il 9 ag ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] essendo egli stato "propenso et incline" verso la Serenissima. Un particolare questo che differenzia F. dal sin successiva ed., a cura di A. Perrini, Roma 1989); L. Agostini, La repubblica immaginaria, a cura di L. Firpo, Torino 1957, p. 171; J. ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...