BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] preoccupate proteste del nunzio a Venezia B. Gessi: per la Repubblica non v'era alcun "segretario" Biondi.
Questi infatti non figurava pontificia ed insofferenti della preponderanza spagnola; la Serenissima avrebbe aderito, così da "stringersi prima ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] stesso motivo, negli anni seguenti (1403-1404), la Repubblica lo incaricò di trattare nuovamente con il Malatesta, furono respinte da Martino V (luglio 1425), mentre la Serenissima riusciva a concludere l'alleanza con Firenze pur continuando le ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] , Pietro de Guevara, aveva inviato nell'agosto alla Repubblica veneta per invitarla a sostenere la rivolta; teneva inoltre cercò di ottenere, ma invano, una condotta dalla Serenissima.
Sorprendentemente, dopo la conclusione della pace fra Ferrante e ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] erano ribellati nell'agosto del 1363 e la Serenissima stava cercando un comandante cui affidare l' , pp. 17 s. Sulla spedizione cretese si vedano: I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] della Repubblica in Italia centro-settentrionale e poi il crollo delle sue aspettative dopo Agnadello (14 maggio 1509). È nel contesto di queste vicende che le autorità della Serenissima con le opere storiche vogliono indirizzare l’opinione pubblica ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] di leggi e costituzioni per gli Stati di sua altezza serenissima, promulgato da Francesco III il 26 apr. 1771. Conseguita Comitato dei trenta, che offrì a Bonaparte la presidenza della Repubblica. A Lione fu anche eletto tra i componenti la Consulta ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] Eletto console dei Genovesi a Londra, il 6 luglio 1651, un mese dopo il B. fu nominato agente della SerenissimaRepubblica in Inghilterra. Le copie della patente e delle lettere credenziali furono comunicate al Parlamento il 16 settembre dello stesso ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] Mantova; dell'aprile 1510 è invece una sua analoga offerta alla Repubblica di Venezia, a sostegno della quale, in una lettera alle autorità dell'avo Rossetto, che era stato al soldo della Serenissima durante la guerra di Ferrara. Chiedeva per sé una ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] da Varsavia il 12 marzo di quell'anno), proponendosi alla Repubblica come tramite per vantaggiosi commerci con il Nord. A Danzica, all'impresa che si offriva di realizzare.
Sollecitati dalla Serenissima, i Cinque savi alla mercanzia gli offrirono un ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] sottoscrizione della pace del 1540 che aveva tolto alla Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti nella penisola prigionia egli riuscì a inviare al governo della Repubblica preziose informazioni sui movimenti del nemico e a ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...