BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] sottoscrizione della pace del 1540 che aveva tolto alla Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti nella penisola prigionia egli riuscì a inviare al governo della Repubblica preziose informazioni sui movimenti del nemico e a ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Vaudemont, si apprestava a condurre in aiuto della Serenissima.
Contemporaneamente C. si adoprò molto per una , Ferdinando I de' Medici e la contesa fra Paolo V e la Repubblica veneta, Venezia 1933, ad Indicem; Il luogo teatrale a Firenze (cat.), ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] classici alla attività pubblica. Nel 1419 entrò a far parte del Senato della Serenissima, iniziando così una brillante carriera amministrativa e politica. La Repubblica gli affidò numerosi incarichi, uffici, legazioni, che si susseguirono quasi senza ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] , in parte fomentati da agenti veneziani, di distaccare la città dallo Stato della Chiesa "et legarsi alla SerenissimaRepubblica".
Al suo ritorno a Roma trovò l'offerta della nomina ad arcivescovo di Firenze, che tuttavia rifiutò, spiegandone ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] fra i protagonisti dell'insurrezione antiveneta che portò alla nascita della Repubblica bresciana; fu il L. che lesse la dichiarazione di secessione al provveditore della Serenissima. Nominato dal Governo provvisorio comandante in capo delle milizie ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] cit.); S.Mo d'una Memoria del Sig. P. A.... intorno i modi di perfezionare l'Agricoltura negli Stati della SerenissimaRepubblica di Venezia, relativamente all'accrescimento de' Bestiami negli Stati medesind, ibid., V (1769), nn. XIX-XXI, pp. 145-152 ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] la decisione del 1564 di donare alla Serenissima come residenza degli ambasciatori palazzo Venezia, 205 s., 209, 217-219, 221; A. Pizzati, Commende e politica ecclesiastica nella Repubblica di Venezia tra ’500 e ’600, Venezia 1997, pp. 81, 184, 198, ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] un periodo sufficiente a sbrigare anche alcuni affari per la Repubblica, tra i quali erano le trattative per la costituzione espressione poetica dei suoi sforzi diplomatici presso il governo della Serenissima. Nel 1673 la missione russa di P. Menzies ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] determinante: entrò nell'amministrazione della Serenissima, e a ventiquattro anni divenne cancelliere 169, 213-16; U. Da Como, I comizinaz. in Lione per la costit. della Repubblica ital., III, 2, Bologna 1940, p. 29; P. Berselli Ambri, L'opera di ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] sotto il governo del D. aprirono un nuovo contrasto tra la Serenissima e il pontefice Martino IV. Nel 1281 il D. e i favore della crociata, Martino IV lanciò l'interdetto contro la Repubblica.
Nessuna delle due parti si mostrò propensa a cercare un ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...