CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] determinante: entrò nell'amministrazione della Serenissima, e a ventiquattro anni divenne cancelliere 169, 213-16; U. Da Como, I comizinaz. in Lione per la costit. della Repubblica ital., III, 2, Bologna 1940, p. 29; P. Berselli Ambri, L'opera di ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] sotto il governo del D. aprirono un nuovo contrasto tra la Serenissima e il pontefice Martino IV. Nel 1281 il D. e i favore della crociata, Martino IV lanciò l'interdetto contro la Repubblica.
Nessuna delle due parti si mostrò propensa a cercare un ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] allora alleate contro la città, la protezione divina di cui la Repubblica godeva. Così pure la Pala di s. Marco, eseguita intorno al politica veneziana, proponendosi come pittore ufficiale della Serenissima, con stipendio fisso. È l’inizio dell ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] aiutante del servita Enrico Fanzio, "consultore in iure" della Repubblica di Venezia; il Fanzio infatti, già suo maestro di diritto ad Udine, era stato creato "teologo consultore" della Serenissima il 20 nov. 1754. Grazie alla protezione del Fanzio ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] fu al servizio di un gentiluomo veneziano, rappresentante della Repubblica, che seguì in Grecia per qualche tempo finché, per alla carica di nunzio del territorio di Brescia presso la Serenissima.
Qualche tempo dopo il D. fu accusato a Venezia di ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] livelli più alti e in occasioni più decisive, ma la Repubblica di Venezia aveva una tradizione e ricordi che la rendevano particolarmente severa su quel terreno. La Serenissima chiese dunque spiegazione del suo comportamento al B., la cui situazione ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] 'anno darsi a Venezia.
Scoppiate poi le ostilità con la Repubblica veneta in seguito all'occupazione di Verona da parte di Francesco del 17 nov. 1405 Padova venne conquistata dalle truppe della Serenissima.
Non restò al C. che seguire le sorti del ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] 1848, pp. 595, 626, 740, 910; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1855, pp. 337-344; C. Musatti. La 72; N. Vaccalluzzo, Fra donne e poeti nel tramonto della Serenissima, Catania 1930, passim;G. Natali, Il Settecento, I, ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] la clamorosa vertenza giurisdizionale tra Paolo V e la Serenissima: il B., che aveva ricevuto l'ordine di molto a tentare il colpo di mano spagnolo contro la libertà della Repubblica.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato ...
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Mocenigo, Tommaso
Doge di Venezia (n. 1343-m. 1423). Eletto doge nel 1414, si mostrò sempre contrario all’idea che le attenzioni della Serenissima si dovessero spostare dal mare alla Terraferma, ove [...] . Sul letto di morte, M. pronunciò una serie di ammonimenti in cui esaltò la forza e la vitalità della Repubblica, ma mise in guardia contro i rischi che sarebbero conseguiti dal volgere definitivo delle sue ambizioni verso la Terraferma, oltre ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...