CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] iscritto nel patriziato veneto e ammesso al Gran Consiglio della Serenissima, come premio per l'opera da lui prestata nella guerra del Vlasto, il quale, nel 1498, ottenne dalla Repubblica veneta il privilegio decennale di stampare quel libro, secondo ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] da Varsavia il 12 marzo di quell'anno), proponendosi alla Repubblica come tramite per vantaggiosi commerci con il Nord. A Danzica, all'impresa che si offriva di realizzare.
Sollecitati dalla Serenissima, i Cinque savi alla mercanzia gli offrirono un ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] sottoscrizione della pace del 1540 che aveva tolto alla Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti nella penisola prigionia egli riuscì a inviare al governo della Repubblica preziose informazioni sui movimenti del nemico e a ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Vaudemont, si apprestava a condurre in aiuto della Serenissima.
Contemporaneamente C. si adoprò molto per una , Ferdinando I de' Medici e la contesa fra Paolo V e la Repubblica veneta, Venezia 1933, ad Indicem; Il luogo teatrale a Firenze (cat.), ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] classici alla attività pubblica. Nel 1419 entrò a far parte del Senato della Serenissima, iniziando così una brillante carriera amministrativa e politica. La Repubblica gli affidò numerosi incarichi, uffici, legazioni, che si susseguirono quasi senza ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] , in parte fomentati da agenti veneziani, di distaccare la città dallo Stato della Chiesa "et legarsi alla SerenissimaRepubblica".
Al suo ritorno a Roma trovò l'offerta della nomina ad arcivescovo di Firenze, che tuttavia rifiutò, spiegandone ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] fra i protagonisti dell'insurrezione antiveneta che portò alla nascita della Repubblica bresciana; fu il L. che lesse la dichiarazione di secessione al provveditore della Serenissima. Nominato dal Governo provvisorio comandante in capo delle milizie ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] cit.); S.Mo d'una Memoria del Sig. P. A.... intorno i modi di perfezionare l'Agricoltura negli Stati della SerenissimaRepubblica di Venezia, relativamente all'accrescimento de' Bestiami negli Stati medesind, ibid., V (1769), nn. XIX-XXI, pp. 145-152 ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] la decisione del 1564 di donare alla Serenissima come residenza degli ambasciatori palazzo Venezia, 205 s., 209, 217-219, 221; A. Pizzati, Commende e politica ecclesiastica nella Repubblica di Venezia tra ’500 e ’600, Venezia 1997, pp. 81, 184, 198, ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] un periodo sufficiente a sbrigare anche alcuni affari per la Repubblica, tra i quali erano le trattative per la costituzione espressione poetica dei suoi sforzi diplomatici presso il governo della Serenissima. Nel 1673 la missione russa di P. Menzies ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...