MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] riuscirono a fuggire e vennero banditi da tutte le terre della Repubblica. Dopo tanta tragedia, tra il 1622 e il 1624, il in particolare le traduzioni dall’ebraico anche per conto della Serenissima, sono invece spia delle sue doti di mediatore fra ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] 1496, che G. militasse per lui. E d'accordo la Serenissima, come risulta dalla ricevuta del 24 aprile rilasciata da Lodovico Odasi parte sua, la tenuta di 100 armigeri a disposizione della Repubblica. Se chiamato a servire di persona, dovrà farlo con ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] giovinezza e compiuto quasi interamente i suoi studi. Fu per la Serenissima un acquisto di grande prestigio, se a motivo del B. si della filosofia morale a Firenze. Ma ogni volta la Repubblica veneta si oppose a che egli lasciasse lo Studio, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Giulio II, il 26 nov. 1512, si proclama alleato di Massimiliano disposto a dargli man forte contro la Serenissima - non più tenuta la Repubblica a obblighi col pontefice. Successivo, comunque, alla morte, del 21 febbr. 1513, del papa l'atto ufficiale ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] pressappoco a coincidere con il territorio su cui la Repubblica senese esercitava la propria giurisdizione. Lo Stato di portò alla conclusione della lega offensiva contro i turchi fra la Serenissima, l’Ungheria e il papato (19 ottobre 1463), a cui ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] .
La tregua doveva però durare meno di tre anni: nel 1430 la Repubblica fiorentina, durante l'offensiva contro Lucca, difesa dai Milanesi, chiese alla Serenissima di riprendere le armi al suo fianco. La mobilitazione dell'esercito veneziano, agli ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] rifugiatasi a Rodi dopo l'arresto del fratello, la Serenissima ordinò al Priuli e al Corner di recarsi colà e, nel caso vi avessero trovato C., di persuaderla ad obbedire agli ordini della Repubblica. Ma avuta conferma che la regina era a Cipro ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] stipulazioni, "intelligenze". Ma altra cosa quando egli - "gentilhuomo" dei "serenissimi signori" genovesi a Madrid - non tanto deve informare, quanto rassicurare sull'affidabilità della Repubblica e sulla sua "buona fede", quando a Madrid da un lato ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] ozi letterari. Durante le ambascerie presso la corte sabauda, la Serenissima, la Curia pontificia e altre corti italiane, il G. , raduno civile dei "più eccellenti ingegni" della Repubblica (p. 70), denunciano apertamente la volontà polemica ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] effettuazione in terra pontificia di "levate" per conto della Serenissima, l'attenzione per il rapido imbarco ad Ancona di sua morte, il 15 genn. 1684, a Venezia, segna per la Repubblica un grave lutto: essa perde, commenta il nunzio, un "principe" ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...