MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] lo uccisero.
Per punizione, il M. fu relegato dalla Serenissima a Zara, dove – quando era ormai ventenne – si L. Pezzolo, L’oro dello Stato: società, finanza e fisco nella Repubblica veneta del secondo Cinquecento, Venezia 1990, ad ind.; S. Ghironi - ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ultimo grande erede della tradizione umanistica italiana, Andrea Palladio integra [...] di ristrutturare la sede del rappresentante cittadino della Serenissima; la facciata secondaria dell’edificio sembra più intrapresi nell’entroterra dalle classi più abbienti della Repubblica – costituisce la sintomatica conseguenza di un ben ...
Leggi Tutto
LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] avere osservato l'interdetto di Paolo V contro la Serenissima, in quanto continuò, come altri sacerdoti della nelle istituzioni fino alla caduta della Repubblica, in Storia di Vicenza, III, 2, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), Vicenza ...
Leggi Tutto
BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] da buon suddito veneto e fine conoscitore degli umori della Serenissima, implorava come "grazia" la revoca del decreto, riconoscendo la sovrana autorità legislativa e permettendo quindi alla Repubblica di uscire con onore da una situazione che si era ...
Leggi Tutto
TORELLI
David Salomoni
– Famiglia capitaneale originaria di Bologna. Dalla metà del XII secolo i Torelli svolsero un importante ruolo politico a Ferrara, dove contesero agli Este il dominio sulla città, [...] presso Cremona, sullo sfondo dello scontro tra la Serenissima e Milano per il controllo di Soncino) portò dopo la crisi del 1447-49 (morte di Filippo Maria Visconti e Repubblica Ambrosiana). Il corpo fu portato a Mantova e deposto nella chiesa di ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] .; Collezioni di antichità a Venezia nei secoli della Repubblica (catal.), a cura di M. Zorzi, Roma 1988, pp. 132 s.; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, pp. 203, 216 s.; D. De ...
Leggi Tutto
FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] della Libreria Nicena e di storico ufficiale della Serenissima.
All'inizio di gennaio del 1517 le condizioni Venezia 1880-1889, ad indices. Si vedano anche I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia ...
Leggi Tutto
COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] la causa del marchesato di Finale onde impedire la sua vendita alla Repubblica di Genova, cessione data per certa fin dal mese di luglio Augustissimo Caesari porrecto in causa novorum victigalium a Serenissima Republica Genuensi eis indictorum, s.l. ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] a Venezia per sondare la possibilità che anche la Serenissima entrasse nella lega antiviscontea. Il 16 febbraio fu pp. 179, 205, 284, 291, 304, 310; Le consulte e pratiche della Repubblica fiorentina(1404), a cura di R. Ninci, Roma 1991, pp. 38, 252, ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] trattato, sia pure di durata decennale, veniva concluso tra la Repubblica di Venezia ed i Grigioni (15 ag. 1603).
Ma l trattato dei Grigioni con Venezia. Un ulteriore tentativo della Serenissima veniva analogamente sventato, nel 1616, d'intesa con ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...