SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] Idice, nei pressi di Bologna.
La condotta con la Repubblica scadeva nel marzo del 1470 e la sua conferma incontrò grande sua nomina, dopo la morte di quello, a capitano della Serenissima.
A ogni modo, nonostante le difficoltà, alla fine il contratto ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] contro i Turchi, alla quale nel maggio aderì anche la Repubblica di Venezia.
Dopo l’improvvisa morte di parto della moglie, . In una lettera dell’aprile 1543 paventava una sconfitta della Serenissima in caso di guerra e «se la loro armata fusse ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] rivedere le spese sostenute dai rappresentanti della Serenissima all'estero. Qualche mese dopo gli - S. Graciotti, Firenze 1980, p. 537; B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253; B. ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] che le sue truppe suscitarono nelle autorità della Serenissima furono pessime: pochi uomini mal montati e armi in perfetto assetto di guerra.
Fu un conforto per la Repubblica, che in quelle settimane sosteneva una rovinosa incursione turca sul fronte ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] cui si cercava di isolare lo Sforza, costringendolo a desistere dal tentativo di abbattere la Repubblica ambrosiana ed impadronirsi di Milano. Nel 1450, oratore della Serenissima a Roma, ne ritornò portando al doge una spada d'oro e altri doni del ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] a Venezia per perorarvi la necessità di una lega tra la Serenissima, la Francia e il papa: recitò in tale occasione una falso, non solo molte e vere ragioni, ma tutte quelle repubbliche o Principi in Italia con l’effetto dimostrerebbero, che avessero ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] a Roma, Paolo Paruta, l'operato della Serenissima non poté essere difeso adeguatamente. L'ipotesi di tra Enrico IV, Filippo II e la Sede apostolica proposta dal p. A. G. alla Repubblica di Venezia, in Riv. stor. italiana, LXXV (1963), pp. 477-537; D. ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Consiglio cittadino la sua innocenza e la devozione alla Repubblica, fu costretto, nell'agosto 1679, ad abbandonare Ritratti historici, politici, cronologici e genealogici della casa serenissima ed elettorale di Brandeburgo (ibid. 1687), che ottenne ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] di Blois del 22 settembre, così foriero di sventura per la Repubblica.
Il G. non rimase a lungo in Lombardia e a ottobre Verona, vanificando in tal modo la ricomposizione dei domini della Serenissima. Il G. si fermò diverse settimane a Padova sinché, ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] che poneva una nomina episcopale non concordata con la Serenissima. Vana, nel 1472, la missione del minore osservante ad ind.; II, ibid. 1873, p. 304 n. 938; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma …, I, Venezia 1874, pp. 419 s.; G. ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...