GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] "ad quid non se intese publice", annota Sanuto.
Sospettosa la Serenissima - e non a torto - del marchese di Mantova e "la sua ferma", suo vivo desiderio è passare a "servir" la Repubblica. Ma, ancora una volta, questa non coglie l'offerta. Sicché il ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] statale da parte di Enrico IV. Esponente della Serenissima che tanto s'è adoperata per la riconciliazione tra cour de France..., Paris 1882. pp. 109 s.; B. Cecchetti, La Repubbl. di Venezia e... Roma nei rapporti della religione, I, Venezia 1874, ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] militare altrove e d'assoldarlo nell'impari lotta che la Serenissima sta sostenendo contro il Turco: il D. - assicura di "titolo" e "stipendio il D. esige e quanto la Repubblica propone si giunge all'accordo. Il D., visto che ha appena rifiutato ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] servitio" del re cristianissimo e dei suoi "amici", specie la Repubblica, in Italia. Urge - insiste il C. - Luigi XIII il 29 sett. 1640 composta, oltre che dal papa e dalla Serenissima, dal granduca di Toscana e dal duca di Parma e Piacenza - ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] la geografia degli Orientali d’Italia, a causa della storia della Serenissima, che dal 1204 aveva dominio su una parte della Grecia. essendo la città di Brest in quel momento parte della Repubblica delle Due Nazioni (Regno di Polonia e Gran Ducato ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] pretesto) per spezzare la "fortuna" del Banchini. La Serenissima aveva diffidato chiunque dall'introdurre i Bianchi in città, "allevarsi si debbono innamorati di giustizia, zelanti della repubblica, servi di Dio, continui oratori". Con questo scritto ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] Il prigioniero della libertà e l'altra a La repubblica democratica, che non sappiamo se abbiano mai veduto Sesia descritta dal conte Giovanni Battista Feliciano Cavaliere Fassola, alla serenissima altezza di Giovanni d'Austria consacrata. 4 ag. 1672, ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] essere nominato «disegnatore» al seguito del nuovo ambasciatore della Serenissima a Roma, Francesco Venier, e, partendo il 9 stesso anno pubblicò le Antichità romane de’ tempi della Repubblica e de’ primi imperatori, disegnate ed incise da ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] comunque far i conti con l'"alto dominio" della Serenissima, con la determinazione di questa a ridimensionare prerogative imperiali del suo "merito", al "servitio" della Repubblica.
E, a mitigare la rigidezza dello sprezzante rifiuto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] prefazione a Id., Pratica universale, Firenze 1665.
L. Priori, Pratica criminale secondo il rito delle leggi della SerenissimaRepubblica di Venezia, Venezia 1622.
A. Bonifazi, Nuova succinta pratica civile, e criminale [...], 2 voll., Jesi 1757-1765 ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...