Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] armatori, mercanti, banchieri che già prima della caduta della Serenissima erano fra le più doviziose della città, già allora pp. 80-132; Id., Riflessi privati della caduta della Repubblica, in Venezia. Itinerari per la storia della città, ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Eletto, ancora il 31 luglio, rappresentante della Serenissima alla corte imperiale, solo dopo l'istruzione De Rubertis, Francesco Maria II Della Rovere e la contesa fra Paolo V e la Repubblica ven., in Arch. veneto, s. 5, XXII (1938), pp. 212 s..; ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] I con "intervento del papa". Si tratta, per la Serenissima, di "cative lettere", ché le vien meno la prospettiva di rimesso in sella da un imperatore non ostile. Quel che alla Repubblica preme è confinare con F., non con l'impero. Rasserenante ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] 9).
Il Paruta vede realizzata a Venezia una "repubblica fioritissima di buone leggi e di santi instituti" proponendo un abusato confronto con le istituzioni romane (10); per il Giustinian la Serenissima "risplende di ferma e stabile libertà, cosa ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] imperiale. Il 5 genn. 1452 il G., inviato della Repubblica con altri tre nobili veneziani, tenne il discorso di benvenuto, della morte di Paolo II, che non dispiacque affatto alla Serenissima, che decise di inviare al nuovo papa eletto, Sisto IV ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] caduta di Costantinopoli la famiglia si rifugiò a Ragusa, la Repubblica mantenutasi indipendente tra i Turchi, Venezia e il Regno di p. 273). Un Nicola Rhallis che combatté per la Serenissima nel Peloponneso, lì fu trucidato dai Turchi nel 1465; ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] il "gran tiranno di quei cuori", che non ammette deroghe e indulgenze. Simile a Venezia, la nuova Repubblica le è, di fatto, antitetica: la Serenissima, sembra sottintendere il C., è troppo indulgente con se stessa, troppo morbida con gli altri, poco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] il più grave pericolo per la stabilità politica della Repubblica. Subito al di sotto del patriziato si collocano come l’ultima riserva di energia nello stagnante mondo della Serenissima. Il 23 novembre 1758 Goldoni lascia Venezia per sette mesi ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , dove ripresero le trattative. Il governo della Serenissima, che ora si vedeva minacciato dalla espansione viscontea , III, pp. 552 s., 579, 602; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 191 o, p. 144 n.; P. Silva, Il ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] alla sua funzione - si passa al crollo senza solennità d'una Repubblica durata nei secoli, e la cui morte fa soffrire più di natia e verso la terraferma dominata un tempo dalla Serenissima. Lette le Confessioni. non ci sorprende il ritorno ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...