FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] . L'edizione milanese (1769) di La Chiesa e la Repubblica entro i loro limiti di C. Amidei originò addirittura un al Franklin insieme con altre pubblicazioni. Nell'estate del 1777 la Serenissima lo chiamò a consulto con lo Ximenes e S. Stratico ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] quali e quanti danni avrebbe causato all'economia della Serenissima il ventilato blocco generale del commercio con l'Egitto, il pontefice rispondeva che, per risparmiare alla Repubblica inconvenienti di tale portata, gli affari con Alessandria ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] e anche se la declinò, poté aumentare le sue pretese colla Serenissima), fu ricondotto nel dicembre del 1542 e di nuovo, il virtù personale, anzi è una colpa - a condolersi, a nome della Repubblica, con G., per la morte, a Fossombrone, del 18 febbr. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] cui condotta si rifletteva la debolezza di fondo della Repubblica), amaramente deluso dalla Francia (che s'era mossa il Dolfin) - si svolge sulla base dei buoni rapporti colla Serenissima e colla Francia, la quale ultima non manca di far presenti, ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] del ricco Epulone), nel 1561 il governo della Serenissima aveva costituito una rete di ospizi, con destinazioni a fronte del principio costituzionale secondo il quale "la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] Romagnosi, cf. Cesare Magni, Il tramonto del feudo lombardo, Milano 1937, pp. 373 ss.
45. Codice feudale della SerenissimaRepubblica di Venezia, Venezia 1780 (rist. anast. Bologna 1970). Su di esso cf. Gina Fasoli, Lineamenti di politica e di ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] L'ambiguità dei termini del trattato non nascondeva l'imminente fine della Repubblica; il G. ammise esplicitamente che suo fine era stato "far obbligò alla massima prudenza nei rapporti con la Serenissima. Egli comunque non si limitò a immaginare ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] esperto e già celebre Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima, tra l’estate del 1467 e quella del 1468 , p. 508). Una frase così tagliente che l’ambasciatore della Repubblica a Napoli, Dionigi Pucci, nella sua lettera dell’8 marzo del ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] mesi e con l'incarico di provvedere alla tutela dell'onore della Repubblica e di colpire l'E. e il Comune di Ferrara. Il non fornire all'E. aiuti militari -, il governo della Serenissima inviò a quest'ultimo, insieme con un primo contingente di ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] si instaura un parallelo tra l'Accademia e la Repubblica).
Su questa falsariga, rafforza l'impressione di , La vita intellettuale, in Storia di Venezia. Dalle origini alla caduta della Serenissima, VII, La Venezia barocca, a cura di G. Benzoni - G. ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...