Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] that Soveraignity", mentre Wotton definiva il matrimonio tra la Serenissima e il mare "a long foolish custom" (78). Gli esecutori contro la bestemmia, in Stato società e giustizia nella Repubblica Veneta (sec. XV-XVIII), a cura di Gaetano Cozzi, I, ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] città tendono - dopo quelle già assimilate da Treviso - a gravitare nella cerchia della Serenissima. Lo Studio di Padova diventa l'Università ufficiale della Repubblica, il Quartier Latin di Venezia, come scrisse Renan; e l'insegnamento di maestri ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] -Chiesa a causa di molteplici fattori: la difficoltà dello Stato italiano a integrare gli ex territori della SerenissimaRepubblica di Venezia e gli sconvolgimenti sociali dei primi decenni successivi all’Unità d’Italia che aggravano tale situazione ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] l’isolamento coatto frutto della politica sanitaria imposta dalla Serenissima. Già dal Quattrocento, infatti, la magistratura dei cf. Marino Berengo, L’agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all’unità, Milano 1963; Alberto De Bernardi, Il ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] nome è quello di una delle più illustri e più antiche prosapie della Repubblica. Qui è il Libro d’Oro che mi assiste: e si badi ), cantando l’inno funebre all’insegna del motto della Serenissima «pax tibi Marce», come modulò Maria Pezzè Pascolato:
Go ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] questo primo difficile trentennio dopo la caduta della Serenissima si moltiplicarono in realtà i segnali, anche se , 1987, pp. 213-245; Gianni Scarabello, Le ‘signore’ della repubblica, in Il gioco dell’amore. Le cortigiane di Venezia dal Trecento al ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] », mentre improntata a una coscienza della grandezza della Serenissima è la Chronica per extensum descripta, opera del doge Andrea Dandolo, in un’apoteosi della storia, immaginata più che millenaria, della Repubblica (dal 46 al 1280): una visione che ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] , non solo per evitare che il mito della Serenissima possa essere agitato in chiave antiasburgica, ma pure Italiane» pieno, fino all’ultimo, di ardore patriottico in difesa della Repubblica e del suo tricolore, non fa il minimo cenno ad allargare ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] "eloquentia" e parvenza di "veritas", reclamizzi persuasivamente la condotta della Repubblica. Si tratta di provvedere "nel modo migliore" alla "gloria" della Serenissima, come prontamente afferra Lorenzo Valla - in merito contattato, nel 1456 ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] nel 1242 con Béla IV d'Ungheria nella guerra contro la Serenissima, nel 1244 ritorna in mano veneziana in seguito al concordato - Amelia Zambler, Le relazioni commerciali fra la Puglia e la Repubblica di Venezia dal sec. X al XV. Ricerche e documenti, ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...