Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] capi del consiglio Donato Giannotti, fuoriuscito fiorentino dalle simpatie repubblicane, nell'interessante trattato sulla costituzione della Serenissima, Della Repubblica de' Viniziani, pp. 115-116.
158. A.S.V., Capi del Consiglio dei X, Lettere, b ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] novità consisteva soprattutto nel lumeggiare i vari nomi della Serenissima secondo dizioni che giungono sovente sino a noi e gli Arabi (come del resto tra Musulmani e le altre repubbliche marinare) non furono sempre d'inimicizia e che le relazioni ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] di ostetriche veneziane, in Nascere a Venezia: dalla Serenissima alla prima guerra mondiale, a cura di Lia Chinosi Veneziano, I, La società veneziana tra fascismo, resistenza, repubblica, a cura di Giannantonio Paladini-Maurizio Reberschak, Venezia ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] la poca importanza delle importazioni veneziane a Barcellona e la presenza soltanto episodica dei mercanti della Serenissima.
63. Roberto Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, Firenze 1981, pp. 300-305 e 350; F.C. Lane, Storia di Venezia, p ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] Battuti a sostegno delle avventure militari della Serenissima. Se già nel 1404 erano infatti Italian Confraternities, pp. 23-24.
5. Brian Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia 1500-1620, I-II, Roma 1982: I, Le Scuole Grandi, ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] state «le formiche economiche e risparmiatrici della Serenissima», oggi, cioè al tempo di Teodora Ricci primi, si esortano reciprocamente: «Aiutiamoci a rattoppare questa vecchia Repubblica!»). Il quadro di Calzini è, perciò, molto articolato, tra ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] quadro vivente la tradizione dei sommi reggitori di una potente Repubblica italiana, pare proprio un tabù, una mascherata inopportuna per la successione al Ducato di Mantova: «Per la Serenissima la guerra non era stata molto fortunata; ma avveduta ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] da parte delle autorità comunali.
Il retaggio della Serenissima
L’assistenza e la beneficenza del primo Ottocento sono state pesantemente condizionate dal negativo retaggio della scomparsa Repubblica di Venezia, che aveva lasciato un quadro di ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] la premessa naturale della grande stagione della Serenissima. Non si intende con questo affermare 461-484).
29. AA.VV., Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale dalla Repubblica alla Tetrarchia, Bologna 1964-65, p. 174, nr. 248, tav. XXXIX, ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] , nel 1258, comportò per i Veneziani la perdita dei beni serenissimi in Tiro e nel circondario, che vennero confiscati da Filippo di lo stesso anno del suo ritorno a Tiro, la Repubblica ottenne anche, da Boemondo VII, diversi privilegi a Tripoli, ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...