Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] fede christiana" o comunque "inhonestissime". In ciò la Repubblica è seconda solo a Milano e precede di qualche mese antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, pp. 49-55. Sulle raccolte librarie di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] pace di Bologna e giudicavano pacifismo e neutralità come responsabili del declino politico e civile della Repubblica, quando la Serenissima Signoria spronerà il bellicismo del duca di Savoia, ed affronterà l'arciduca d'Austria nella cosiddetta ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sfortunato" finisce la venticinquennale "generosa resistenza" della Serenissima "al più potente monarca del mondo" - Foscarini porta avanti l'esposizione sino al 1690. Sicché la sua Historia della repubblica veneta, esce - sia pura postuma e sia ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] che immediatamente precedono la metà del secolo XV, con la formulazione di un'idea trionfale e imperiale della Serenissima città-repubblica.
L'età tardogotica
Il '400 veneziano, in realtà, è per lunghi decenni, con forza e convinzione, si diceva ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] passando per Ravenna e per Cittanova Eracliana -, che la Serenissima per un certo verso avrebbe in seguito rifiutato, fiera individuale in una età che, dopo la fine della Repubblica, ancora non aveva sviluppato una nuova etica politica al servizio ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Costantini, L'acqua di Venezia. L'approvvigionamento idrico della Serenissima, Venezia 1984, p. 42, alla fine del XV ; reg. 13, cc. 29, 43.
371. Giuseppe Cappelletti, Storia della Repubblica di Venezia, I-XIII, Venezia 1848-1855: IV, pp. 168-171. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] la notizia di quell'offerta e di quel rifiuto, per acquisire meriti alla Serenissima Signoria, e mettere in difficoltà il duca (180).
La Morea
La Repubblica sempre timorosa di nuovi attacchi turchi, soprattutto dopo il 1676
Atmosfera calma, di ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] rappresentano il passato glorioso della Serenissima che occorre ricomporre in una Anche Ernesto Brunetta parla genericamente del mese di aprile in Dalla grande guerra alla Repubblica, in Storia d’Italia. Le regioni dall’unità a oggi. Il Veneto ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] criticamente al sistema Venezia, può suscitare irriverenza e sarcasmo nei confronti della Serenissima, può minare le fondamenta dell'affezione, può ridicolizzare la Repubblica, può farla sembrare una patetica vecchia dama un po' svanita, un po ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] ciò ch'avea detto l'altra tornata", il proclama della Serenissima del 2 settembre 1784, con il quale i "nobili che è certo è che l'intenzione di Manin di proclamare la Repubblica trapelò al di là della cerchia degli intimi: non si spiega altrimenti ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...