SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] XXII, Mediolani 1733, coll. 594, 596; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, I, Venezia , in Storia di Venezia dalle origini alla caduta della Serenissima, III, La formazione dello Stato patrizio, a cura di ...
Leggi Tutto
FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] Mantova; dell'aprile 1510 è invece una sua analoga offerta alla Repubblica di Venezia, a sostegno della quale, in una lettera alle autorità dell'avo Rossetto, che era stato al soldo della Serenissima durante la guerra di Ferrara. Chiedeva per sé una ...
Leggi Tutto
SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] 1614), seguì invece le orme paterne, entrando nelle milizie della Serenissima. Dubbia l’origine dei Siri di Parma (di Ottavio e , si convinse il marchese Gio. Luca Durazzo (ambasciatore della Repubblica a Parigi, 1659-61, 1673-74), il quale si fece ...
Leggi Tutto
VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] scolastica di Giovanni definiva il padre «agente privato» – appartenevano alla fiorente colonia greca della Serenissima, che alla caduta della Repubblica (1797) contava oltre diecimila membri. Il bisnonno paterno di Giovanni era arrivato attorno alla ...
Leggi Tutto
BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] in quelle magistrature giudiziarie che il governo della Serenissima tradizionalmente riserbava al suo ceto. Un solo vistoso IV, Paris 1853, col. 148; G. Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. ...
Leggi Tutto
STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] dalla cacciata degli Strozzi dai territori della Serenissima nel 1547, Roberto elesse come suo 109, 137-142; Id., La Repubblica fiorentina in esilio. Una storia segreta, I, La speranza della restaurazione della Repubblica, Firenze 2018, pp. 41, ...
Leggi Tutto
CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] iscritto nel patriziato veneto e ammesso al Gran Consiglio della Serenissima, come premio per l'opera da lui prestata nella guerra del Vlasto, il quale, nel 1498, ottenne dalla Repubblica veneta il privilegio decennale di stampare quel libro, secondo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lasciata Roma nel 1527, dopo una proficua attività di scultore e architetto, Jacopo Sansovino diventa [...] articolato progetto culturale finalizzato alla celebrazione della potenza della Serenissima. Il restauro delle cupole della chiesa di San la propria memoria; sfidando le contrarietà della Repubblica verso la celebrazione di singole personalità, egli ...
Leggi Tutto
GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] da Varsavia il 12 marzo di quell'anno), proponendosi alla Repubblica come tramite per vantaggiosi commerci con il Nord. A Danzica, all'impresa che si offriva di realizzare.
Sollecitati dalla Serenissima, i Cinque savi alla mercanzia gli offrirono un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] , ancora una volta da parte della Repubblica di Venezia, di realizzare un monumento equestre alla memoria di Bartolomeo Colleoni, un nobile originario di Bergamo che aveva comandato le forze di terra della Serenissima e che, alla sua morte, nel ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...