Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] nell'esecuzione del Sant'Officio, supplico Vostra Altezza Serenissima si degni farmi grazia d'uno dei suoi Bargelli e l'Impero contro il Turco. Peraltro, in marzo anche la Repubblica di Venezia fece dei passi per verificare l'ipotesi di un'analoga ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] trame spagnole e non a torto preoccupata del malanimo verso la Repubblica del C., alla notizia che il suo fratello minore, Carlo e donativi del papa dell'elettore di Baviera della Serenissima del duca di Savoia del granduca di Toscana di Luigi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Milano, Napoli e Firenze, ma a questa aderiscono pure la Serenissima e il papa. Laddove l'Infedele s'impadronisce di Negroponte, incitante Venezia contro Ercole I d'Este. Fatto sta che la Repubblica, quando il trattato di pace, del 12 genn. 1482, con ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] vieppiù costretto a destreggiarsi tra Papato, Impero, Francia e Serenissima, la diplomazia giocava un ruolo primario e le stesse per una rapida puntata a Venezia, ad assicurare di persona la Repubblica che non aveva mire su Rovigo. E. - salvo sventare ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] minacciarono la stessa esistenza della Repubblica e che si protrassero per otto anni, provocando una crisi di sgomento e di smarrimento della classe dirigente tra le più gravi e le più lunghe della vita della Serenissima. Il C. infatti proseguì con ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] sistema fiscale, verificatasi nell’ultimo scorcio di vita della Serenissima (G. Gullino, I Pisani dal Banco e Moretta, lungamente in Settecento riformatore, V, L’Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, 1761-1797, Torino 1990, pp. 42-131 e 292- ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] veneziano a Roma, Francesco Venier, esprimendo la soddisfazione della Repubblica per la scelta del D., metteva subito in chiaro che questi sarebbe stato tanto più accetto alla Serenissima purché si comportasse come "semplice nunzio, come fu il ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] rifiuto del culto della personalità che aveva contraddistinto la Serenissima. Enti e privati risposero in buon numero all’appello governo e perché — tutto sommato — l’adesione alla Repubblica di Manin finì per rafforzarne la ‘venezianità’, ch’era in ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] era stato inviato a spese dello Stato a rappresentare la Serenissima nei porti del Dominio da mare (11); si v. 1655), b. 2970, c. 981; Brian Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia 1500-1620, Roma 1982, p. 663.
46. A.S.V., Ufficiali ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] e il XV secolo, vinta la concorrenza delle altre repubbliche marinare, Venezia diventò il punto di passaggio pressoché obbligato varia provenienza, che l'esclusivismo commerciale della Serenissima concentrava nell'emporio realtino allo scopo di ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...