L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] , uno tra i principali consigli giudiziari della Repubblica. Si trattava dei vari uffici di nodaro, scontro, quadernier, scrivano, masser e simili presenti in ogni consiglio ed ufficio della Serenissima, sui quali ricadeva la parte più cospicua ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] seguito alla morte del fratello Marco, fu alla guida della Repubblica nel periodo della prima discesa francese in Italia e durante i fine di indirizzare il favore divino a vantaggio della Serenissima. Poi, quando le sorti della guerra volsero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] alle minacce d’interdetto per alcuni provvedimenti che la Repubblica aveva preso a proposito di confraternite laiche e di cogliere l’occasione per aprire un contenzioso anche con la Serenissima, colpevole, in realtà, di aver appoggiato Enrico IV di ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] .
Un ulteriore elemento caratterizzante di cui tenere conto era costituito dalla particolare natura costituzionale della Serenissima, una Repubblica retta da un’oligarchia di patrizi le cui fortune, nate dalla mercatura medievale, traevano ormai ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] Padova, b. 526, Atti relativi alla Scuola di nautica in Venezia.
79. Ibid.
80. Sulla struttura finanziaria della Serenissima: Bilanci generali della Repubblica di Venezia, ser. I, vol. I, a cura di Fabio Besta, Venezia 1912.
81. A.S.V., Riformatori ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] pp. 33, 46.
91. Nelli-Elena Vanzan Marchini, I mali e i rimedi della Serenissima, Vicenza 1995, p. 164.
92. Giovanni Marangoni, Associazioni di mestiere nella Repubblica Veneta (vittuaria - farmacia - medicina), Venezia 1974, pp. 201-211.
93. Venezia ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] nell'aspra contesa dell'interdetto contro la Serenissima. La gravità del momento politico e il il ms. 1083 della Bibl. dell'Arsenal di Parigi); Avvertimenti alla repubblica di Venezia e Discorsi ai principi sopra l'utilità e necessità di promover ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] trasferimento. Ma tutt'altro che persuasa la Serenissima da quanto le dice il nunzio. A veder di Venezia P. - col trasferimento - sta puntando all'"estintione" del concilio stesso. Non che la Repubblica sia maldisposta verso papa Farnese. Ma, con ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] ’italiano non fosse ancora stato sancito come lingua ufficiale della Repubblica (lo sarà infatti soltanto in virtù del primo comma del di lingua coloniale, frutto della dominazione della Serenissima e perciò dell’erosione linguistica operata ai danni ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] nell'esecuzione del Sant'Officio, supplico Vostra Altezza Serenissima si degni farmi grazia d'uno dei suoi Bargelli e l'Impero contro il Turco. Peraltro, in marzo anche la Repubblica di Venezia fece dei passi per verificare l'ipotesi di un'analoga ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...