Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] come il Tito Livio diVenezia. Scrive un’opera di scarso valore, affollata di leggende favolose, che, però, contrariamente a quella di Biondo Flavio, incontra il favore della Repubblica. Nel 1530 è la volta di Bembo, incaricato di scrivere una storia ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] alla RepubblicadiVenezia, a sostegno della quale, in una lettera alle autorità veneziane, il F. ricordava le benemerenze proprie - in particolare la partecipazione alla disfida - e quelle dell'avo Rossetto, che era stato al soldo della Serenissima ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti nella penisola di Morea. Da allora, i resti dell'impero veneziano sua prigionia egli riuscì a inviare al governo della Repubblica preziose informazioni sui movimenti del nemico e a mantenere ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] della Repubblica bresciana; fu il L. che lesse la dichiarazione di secessione al provveditore della Serenissima. 1805 partecipò, ancora sotto Gouvion-Saint-Cyr, all'assedio diVenezia, ostacolando a Castelfranco le truppe austriache; agli ordini del ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] nel 1289 fu concluso un importante accordo, in base al quale venne introdotto a Venezia il tribunale dell'Inquisizione, mentre la Repubblica si riservava il diritto di confiscare i beni dei condannati.
Il dogato del D. è inoltre caratterizzato dal ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] Ma la città, di fronte al pericolo di cadere sotto la dominazione carrarese, preferì il 25 aprile di quell'anno darsi a Venezia.
Scoppiate poi le ostilità con la Repubblica veneta in seguito all'occupazione di Verona da parte di Francesco Novello il ...
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Dalmazia
Regione costiera della Penisola Balcanica sull’Adriatico, oggi divisa tra diverse repubbliche della ex Iugoslavia.
Età antica
I contatti tra dalmati e greci, con insediamenti greco-illirici, [...] rette da un capitano o conte inviato da Venezia. La Serenissima fu duramente impegnata nei secoli che seguirono a difendere i propri possessi di D. dall’espansione turca, ma alla caduta della RepubblicadiVenezia nel (1797) la D. passò in mani ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] lumeggia la figura dell'ambasciatore spagnolo a Venezia marchese di Bedmar, destinato di Il a non molto a tentare il colpo di mano spagnolo contro la libertà della Repubblica.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff.1873a ...
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Mocenigo, Tommaso
Doge diVenezia (n. 1343-m. 1423). Eletto doge nel 1414, si mostrò sempre contrario all’idea che le attenzioni della Serenissima si dovessero spostare dal mare alla Terraferma, ove [...] dominio su importanti territori friulani e poté annettere il Patriarcato di Aquileia. Sul letto di morte, M. pronunciò una serie di ammonimenti in cui esaltò la forza e la vitalità della Repubblica, ma mise in guardia contro i rischi che sarebbero ...
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BIANCHI, Vendramino
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia da Agostino e da Maria Poleni, il 26 luglio 1667, da famiglia del ceto cittadinesco, poco sappiamo della sua educazione e della sua prima gioventù. [...] Serenissima a Milano, e mantenne quest'incarico fino al maggio del 1702. Tornato a Venezia per qualche tempo a riprendervi le sue mansioni di nelle Novelle della repubblica letter. diVenezia, X (1738), p. 56; lodò la sua opera di informatore F. S ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...