GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nell'Istoria del Regno di Napoli di A. Di Costanzo (L'Aquila, Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel Teatro eroico ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . Quando la Serenissima seppe di questa alleanza, spedì immediatamente ambasciatori a Padova per scoprire le vere intenzioni del Carrara; avendo ricevuto una brusca risposta da parte del C., il governo diVenezia a sua volta rifiutò di ricevere un ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] di recente istituzione che aveva principalmente il compito di rivedere le spese sostenute dai rappresentanti della Serenissima 1980, p. 537; B. Pullan, La politica sociale della RepubblicadiVenezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, Roma 1982, p. 253 ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] quale il M. si allontanò per trovare rifugio nella RepubblicadiVenezia. Però, i contenuti eversivi del trattato non dovevano essere Venezia, specialmente fra i nobili, canale privilegiato per l’introduzione di libri stranieri nella Serenissima; ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] presso il concilio le ragioni della RepubblicadiVenezia nella causa che la impegnava contro fl patriarca di Aquileia. Già il 18 genn. 1434 si era recato fuori di Basilea per accogliere gli ambasciatori della Serenissima. nel gennaio 1436 informò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] loro guerra contro la RepubblicadiVenezia. Dopo la sconfitta padovana, egli prende parte alle trattative che accompagnano la dedizione della città alla Serenissima nel 1406. In seguito, sarà legato diVenezia in importanti trattative ed eventi ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] presso la Serenissima, che è uomo colto, appassionato intenditore e collezionista di codici, di studi cultore I diarii, LIV-LVIII, Venezia 1899-1903, ad indices; Nunziature diVenezia, V-VI, a cura di F. Gaeta; VIII, a cura di A. Stella, Roma 1963- ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Torre signor di Duino, negl'ultimi giorni di Ferdinando secondo dichiarito marescial" della contea di Gorizia, "di spiriti molto fantastichi, mal intentionato a questa ... repubblica", sempre pronto ad "usurpationi" a danno diVenezia. Di qui il ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] che sancivano il passaggio di Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini della Serenissima. E appunto in quest diVenezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La RepubblicadiVenezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I, Venezia ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] il G. presso la RepubblicadiVenezia, con il compito di esporre le motivazioni della politica pontificia e di prevenire i tentativi francesi di stringere alleanza con la Serenissima, ma anche con l'incarico di sostenere l'azione antiereticale già ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...