MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] funzionario al servizio della RepubblicadiVenezia. Egli chiedeva infatti Serenissima. In linea con questo atteggiamento, il 21 genn. 1545, nel monastero milanese delle angeliche, alla presenza dei nobili Bernardino Omodei, Baldassarre Medici e di ...
Leggi Tutto
FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] le rivendicazioni della Serenissima in aspra opposizione alla corte di Vienna, era per della RepubblicadiVenezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1856, Appendice, pp. 1992 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e altri edifici di Roma ...
Leggi Tutto
FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] al trattato di alleanza tra la Serenissima e Carlo V (29 luglio 1523), che confermava i precedenti accordi di Worms, lui fatta costruire nella chiesa di S. Maria del Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Collegio secreta. Lettere, filze ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] aggravamento dei già tesi rapporti tra la Chiesa di Roma e la Serenissima.
La controversia, risolta solo nel 1377, si cc. 87v, 89v; I libri commemor. della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, nn. 452 p. 76, 1 pp. ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] all'università (ove lo stesso pontefice era stato lettore di teologia per vari anni), quale nuovo nunzio a Venezia.
Nel presentare al doge le credenziali il C. auspicò una stretta adesione tra la Serenissima e la S. Sede, che affermava pronta ad ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] quale, basandosi sul Battistella, nomina quali oratori della Serenissima i soli Paolo Correr e Santo Venier).
Nel 1433 il C. insieme con Andrea Donato è inviato quale ambasciatore diVenezia al concilio di Basilea, dove chiamava come suo siniscalco o ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] nella lista dei candidati della Serenissima al vescovato di Concordia, ma fu scelto un altro. L'iniziativa rimbalzò così di nuovo a Roma, senza che al B. riuscisse però ancora per lungo tempo di neutralizzare l'intervento veneziano che ogni volta gli ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] per gli interessi della Repubblica. Ormai libero dalla minaccia borgognona, il re di Francia aveva ordinato la confisca il mercante veneziano Pietro Guidizon e la società dei Medici, per proibire ai sudditi della Serenissimadi commerciare nei suoi ...
Leggi Tutto
MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] Venezia che, nell’agosto dell’anno successivo, il M. con altri due dignitari cercò di risolvere mediante un’ambasceria presso la Serenissima nel 1348 divenne vescovo di Pédena. Non riuscendo a intimorirne la famiglia, la Repubblica si rivolse al papa ...
Leggi Tutto
MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] di Verona alla signoria della RepubblicadiVenezia (22 giugno 1405), Morano non abbandonò la vita pubblica: in qualità di facilmente intuibile) di adeguare il regime di Verona alla oligarchia della Serenissima. La proposta di Morano, ufficialmente ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...