BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] di costume, nella sua oscena idealizzazione diVenezia "città di piaceri", uno dei primi documenti di quella superficiale mitizzazione della Serenissima Dandolo, La caduta della repubblicadiVenezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. 90 ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] al Gran Consiglio della Serenissima, come premio per l'opera da lui prestata nella guerra di Chioggia contro Genova.
Repubblica.
La prima notizia sicura sul C. è strettamente connessa alla stamperia di soli caratteri greci da lui fondata a Venezia ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti nella penisola di Morea. Da allora, i resti dell'impero veneziano sua prigionia egli riuscì a inviare al governo della Repubblica preziose informazioni sui movimenti del nemico e a mantenere ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXI, 3, a cura di G. Brizzolara, pp. XIII, 8, 12, 22-29; I libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, IV, Venezia 1896, passim; A. M. Querini, Diatriba praeliminaris ad Francisci Barbari ePistolas ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] della Repubblica bresciana; fu il L. che lesse la dichiarazione di secessione al provveditore della Serenissima. 1805 partecipò, ancora sotto Gouvion-Saint-Cyr, all'assedio diVenezia, ostacolando a Castelfranco le truppe austriache; agli ordini del ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] ... già cit.); S.Mo d'una Memoria del Sig. P. A.... intorno i modi di perfezionare l'Agricoltura negli Stati della SerenissimaRepubblicadiVenezia, relativamente all'accrescimento de' Bestiami negli Stati medesind, ibid., V (1769), nn. XIX-XXI ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] Venezia, ma la decisione del 1564 di donare alla Serenissima come residenza degli ambasciatori palazzo Veneziadi Paolo IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento. Le relazioni con la RepubblicadiVenezia e l’atteggiamento nei confronti di ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] , La caduta della Republica diVenezia…, Appendice, Venezia 1857, p. 120; G. Canevazzi, La scuola militare di Modena, I, Modena 1914, pp. 113, 118, 169, 213-16; U. Da Como, I comizinaz. in Lione per la costit. della Repubblica ital., III, 2, Bologna ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] nel 1289 fu concluso un importante accordo, in base al quale venne introdotto a Venezia il tribunale dell'Inquisizione, mentre la Repubblica si riservava il diritto di confiscare i beni dei condannati.
Il dogato del D. è inoltre caratterizzato dal ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] aiutante del servita Enrico Fanzio, "consultore in iure" della RepubblicadiVenezia; il Fanzio infatti, già suo maestro di diritto ad Udine, era stato creato "teologo consultore" della Serenissima il 20 nov. 1754. Grazie alla protezione del Fanzio ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...