BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] di unirsi ai nemici diVenezia. Soprattutto la necessità di fronteggiare la minacciosa pressione turca creava tra la Serenissima viaggio compiuto nel 1518 in Polonia, col compito di consegnare un dono della Repubblica a Bona Sforza, andata sposa a re ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] 'amichevole politica della Repubblica nei confronti della di viltà il duca di Savoia per l'impresa di Savona e la Serenissima per la sconfitta di Valeggio. Le reazioni delle vittime della penna del C. furono altrettanto violente: a Venezia si pensò di ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] di funzionario della Serenissima ch'era tradizionalmente riservata alla classe cittadinesca dello Stato veneziano, rientrato a Venezia gravemente provato dai patimenti subiti. Ma tale era il bisogno che la Repubblica aveva di uomini coraggiosi ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] ospedale dal XVI al XX secolo, a cura di N.E. Vanzan Marchini, Venezia 1985, pp. 43, 158 ; M. Zorzi, La biblioteca di San Marco, Milano 1987, p. 347; Le leggi di sanità della RepubblicadiVenezia, a cura di N.E. Vanzan Marchini, I-V, Vicenza 1995 ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] patriarcato di Aquileia e sanciva un'altra visibile tappa della decadenza della Serenissima.
Il decreto veneziano del 129; G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. Studi storici, I, Venezia 1855, pp. 121 s.; G. ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] della partecipazione diVenezia alla crociata (il governo della Serenissima, infatti 217, 219, 221, 289, 309, 312, 316; I Libri Commemoriali della RepubblicadiVenezia, a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, nn. 222, 223, 631, 662; II, ibid. 1876, ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] una delle più eloquenti manifestazioni di quell'attaccamento orgoglioso e severo alla tradizione che indica, nella prima metà del '700 e nella Venezia decadente, il concretarsi umano e politico del mito ideale della Serenissima, e insieme il vano e ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] ingenti somme inviate dalla Serenissima a sostegno dei Gonzaga-Nevers: ma egli tendeva a lesinare, tanto che il rappresentante mantovano a Venezia, Girolamo Parma, poteva affermare che "la liberalità della... Repubblica viene assai modificata dal ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] serenissimarepubblica, e trovò bene il farlo ... con l'onorar un cittadino di essa di grado, di eminenza e di ; la lettera del D. al Paruta del 6 marzo 1621, in Arch. di Stato diVenezia, Provveditori da Terra e da Mar, f. 61; le altre lettere del ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] di quell'anno le autorità bolognesi consegnarono agli ambasciatori della Serenissima la risposta ufficiale all'offerta avanzata dalla Repubblicadi S. Marco di commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...