CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] aiutante del servita Enrico Fanzio, "consultore in iure" della RepubblicadiVenezia; il Fanzio infatti, già suo maestro di diritto ad Udine, era stato creato "teologo consultore" della Serenissima il 20 nov. 1754. Grazie alla protezione del Fanzio ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] livelli più alti e in occasioni più decisive, ma la RepubblicadiVenezia aveva una tradizione e ricordi che la rendevano particolarmente severa su quel terreno. La Serenissima chiese dunque spiegazione del suo comportamento al B., la cui situazione ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] Ma la città, di fronte al pericolo di cadere sotto la dominazione carrarese, preferì il 25 aprile di quell'anno darsi a Venezia.
Scoppiate poi le ostilità con la Repubblica veneta in seguito all'occupazione di Verona da parte di Francesco Novello il ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] , La caduta della RepubblicadiVenezia, I, Venezia 1855, pp. 337-344; C. Musatti. La prima lezione di anatomia del dott. F. A., in Nel centenario della dottrina di T. Rima sulle varici, a cura dell'Ospedale civile diVenezia, Venezia 1925, pp. 49 ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] lumeggia la figura dell'ambasciatore spagnolo a Venezia marchese di Bedmar, destinato di Il a non molto a tentare il colpo di mano spagnolo contro la libertà della Repubblica.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff.1873a ...
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Mocenigo, Tommaso
Doge diVenezia (n. 1343-m. 1423). Eletto doge nel 1414, si mostrò sempre contrario all’idea che le attenzioni della Serenissima si dovessero spostare dal mare alla Terraferma, ove [...] dominio su importanti territori friulani e poté annettere il Patriarcato di Aquileia. Sul letto di morte, M. pronunciò una serie di ammonimenti in cui esaltò la forza e la vitalità della Repubblica, ma mise in guardia contro i rischi che sarebbero ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] giurisdizionalistiche, anche la RepubblicadiVenezia maturò l'idea di separare il diritto pubblico pp. 273-288; Id., Una gloria della SerenissimadiVenezia ed un suo atto di viltà, in Atti del R. Istituto veneto di sc. lettere e arti, LXIX (1910), ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] di prima importanza per la vita economica. Nei limiti dunque che la situazione politica della vecchia SerenissimarepubblicadiVenezia e i suoi ultimi cinquant'anni.App., Venezia 1857, pp. 114-19; B. Dei Bene, Giornale di memorie (1770-1796), a c. di ...
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BIANCHI, Vendramino
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia da Agostino e da Maria Poleni, il 26 luglio 1667, da famiglia del ceto cittadinesco, poco sappiamo della sua educazione e della sua prima gioventù. [...] Serenissima a Milano, e mantenne quest'incarico fino al maggio del 1702. Tornato a Venezia per qualche tempo a riprendervi le sue mansioni di nelle Novelle della repubblica letter. diVenezia, X (1738), p. 56; lodò la sua opera di informatore F. S ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] della Lega Santa antiturca che vedeva schierarsi la RepubblicadiVenezia al fianco dei due principali alleati del patto del 1683, Sobieski e Leopoldo. Il coinvolgimento della Serenissima era avvenuto dopo una lunghissima ed estenuante trattativa ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...