DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] la Serenissima ... et un genio partiale di ben vicinare e di tener rimosse tutte le occasioni di novità e di sconcerti", RepubblicadiVenezia al cadere del secolo decimosettimo...,a cura di G. Bacco, il quale, saviamente, evitando di pronunciarsi ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] della Repubblica ormai in fase d'autoconservazione e di ripiegamento difensivo. Calante il peso relativo della Serenissima epperò compensato da una "reputation" riaccreditante - contro al ridimensionamento insito nei rapporti di forza - Venezia quale ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] inviati dalla Repubblica per presenziare alla cerimonia. Trattati i due come "due re", rientrati a Venezia, il 9 novembre riferiscono, grati di tanta accoglienza, che mentre Bianca si proclama "obbligatissima serva et schiava" della Serenissima F ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Vervins del 1598. Un primo banco di prova fu costituito dal conflitto con Venezia, iniziato sul finire del 1605, motivato dal rifiuto della Serenissimadi maggio da una dichiarazione (protesto) della Repubblica, che ne proibì l’osservanza; gesuiti, ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] sia sempre disposto a fornire alla Repubblica "biave di cavallo", continui a dirsi "servitor" diVenezia, insista ad assicurare che "voria , pure il G. impugna le armi contro la Serenissima, ancorché pensoso della carica distruttiva e per la penisola ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] moto della malconcia macchina statale da parte di Enrico IV. Esponente della Serenissima che tanto s'è adoperata per la pp. 109 s.; B. Cecchetti, La Repubbl. diVenezia e... Roma nei rapporti della religione, I, Venezia 1874, pp. 341, 346 n.; Studi ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] nel 1606 – le Considerazioni sopra le censure [...] di papa Paulo V contra la Serenissima Republica diVenezia – presentò al pubblico le ragioni veneziane, argomentando la profonda fedeltà della Repubblica al cattolicesimo. Emanando leggi in materia ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] ad accettare l'offerta della Serenissima.
Via via smussati gli spigoli delle difficoltà - troppa distanza specie nei sondaggi iniziali, tra quanto, in fatto di "titolo" e "stipendio il D. esige e quanto la Repubblica propone si giunge all'accordo ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] forza da Venezia, di "tante merci sequestrate", si sottraeva alle "tante promesse" di Filippo III di "restituzione". La Repubblica - sostiene osserva come alla Serenissima "parrebbe far torto" al re cattolico "quando diffidasse di rihavere ciò che ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] 'Italia), predicava di continuo nelle chiese diVenezia, insistendo sui la "fortuna" del Banchini. La Serenissima aveva diffidato chiunque dall'introdurre i si debbono innamorati di giustizia, zelanti della repubblica, servi di Dio, continui oratori ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...