BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] di prima importanza per la vita economica. Nei limiti dunque che la situazione politica della vecchia SerenissimarepubblicadiVenezia e i suoi ultimi cinquant'anni.App., Venezia 1857, pp. 114-19; B. Dei Bene, Giornale di memorie (1770-1796), a c. di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Vendramino
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia da Agostino e da Maria Poleni, il 26 luglio 1667, da famiglia del ceto cittadinesco, poco sappiamo della sua educazione e della sua prima gioventù. [...] Serenissima a Milano, e mantenne quest'incarico fino al maggio del 1702. Tornato a Venezia per qualche tempo a riprendervi le sue mansioni di nelle Novelle della repubblica letter. diVenezia, X (1738), p. 56; lodò la sua opera di informatore F. S ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] volume, alla storia della repubblicadiVenezia e al suo impero coloniale si vedano le voci aquileia: Patriarcato di Aquileia (III, pp ben oltre il suo territorio geografico; poiché la Serenissima possedette, come parti fedeli del suo dominio, la ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] 1608; id., Nuovo discorso intorno all'origine della Serenissima Casa di Savoia, s. l. e a.; L. diVenezia. Grandi idee concepì il duca per la fedelissima Nizza, di agitavano, giunsero perfino a proclamare la repubblica ad Asti (27 luglio), mentre in ...
Leggi Tutto
VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] nel gennaio 1798 agli Austriaci che la tennero fino alla pace di Lunéville (1801), per la quale invece fu divisa fra la Repubblica italiana e l'Austria formando l'Adige il confine. Dal 1805 con la Venezia venne a far parte del Regno Italico fino al 4 ...
Leggi Tutto
SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] dal giuoco di luci e d'ombre. Venezia e le città dipendenti dalla Serenissima sentirono e seguirono Il Riposo, Siena 1787; G. Vasari, Vita di M. J. S. scultore e architetto della RepubblicadiVenezia descritta da M. Giorgio Vasari e da lui medesimo ...
Leggi Tutto
SCOTTI
Natale Carotti
. Famiglia piacentina, la cui origine, secondo una tarda leggenda, risalirebbe a uno scozzese "Sholto du Glasse" padre di un Guglielmo venuto in Italia con Carlomagno e fissatosi [...] repubblica veneta, con gloria, nella guerra di Cipro, e governò Bergamo e altre città della Serenissima. di Giacomo, Onorio (morto nel 1602), al servizio diVenezia, tenne il governo di Candia, poi di Corfù e dell'Albania, Ascanio fu governatore di ...
Leggi Tutto
MARCIANA, BIBLIOTECA
Luigi Ferrari
. È la Biblioteca Nazionale diVenezia, e fu per secoli la biblioteca della Serenissima. Ebbe origini umanistiche, derivando idealmente dall'offerta che nel 1362 [...] ebbe nel sec. XVI uno sviluppo adeguato all'importanza diVenezia come centro editoriale e tipografico. Il catalogo del 1626 repubblica, che recarono fra l'altro, dalla cancelleria dei Dieci, la serie dei Diarî di Marin Sanudo; e l'aggregazione di ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano)
Camillo MANFRONI
*
Antica famiglia patrizia veneziana, che i cronisti veneti facevano discendere da Muzio Scevola. Più modeste, in realtà, le origini storiche di questa casa, che [...] fu bandito dalla repubblica per avere accettato dignità da un governo straniero. Il dissidio s'aggravò per il rifiuto venezianodi ricevere i decreti del Concilio di Trento e per il divieto fatto ai sudditi della Serenissimadi ottemperare alla bolla ...
Leggi Tutto
MANIN, Ludovico
Roberto Cessi
Doge, nato il 23 giugno 1726 da Ludovico Alvise e da Maria Basadonna, morto nell'ottobre 1802. Fu nel 1752 eletto capitano di Vicenza, nel 1757 di Verona, dove riparò i [...] Repubblica veneta, Venezia 1854; G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia ., III, i (1856), p. 124 segg.; V. Marchesi, Le Memorie di L. M., Udine 1911; R. Bratti, La fine della Serenissima, Milano 1917. ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...