TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] dovette soddisfare il vescovo di Roma, che intervenne in favore di Trissino presso la RepubblicadiVenezia: rientrato a Roma nel della Serenissimadi addebitare a Vicenza i costi per le fortificazioni murarie (Orazione alla signora diVenezia). Nel ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 183-189; G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 326; L. Piccioni, Il giornalismo letterario in Italia, Torino 1894; Id., Studi e ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] per qualche secolo il veneziano, che ha conosciuto una certa codificazione ed è stato impiegato per gli usi scritti politici e amministrativi come lingua della RepubblicaSerenissima) sono diventati dialetti.
La varietà standard di italiano è basata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] del 1532), alla particolare dimensione giuridica della RepubblicadiVenezia che meglio conosce, con richiami a consuetudini, norme, provvedimenti o pratiche di giudizio di Udine, Padova, Venezia, Vicenza. Sono, questi, una conferma del modello ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] , quando la situazione politica appariva meno tragica per la Serenissima, il C. si decise a giocare le sue carte politico-economica per la Repubblica.
Il C. morì a Venezia l'11 marzo 1558.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, M. Barbaro, Arbori ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] diVeneziaRepubblica.
Alla modernità dell’idea di un palazzo per uffici corrispose la novità del progetto didi Tiziano, che comunque avrebbe potuto vantare qualche diritto di precedenza in virtù del suo status di pittore ‘ufficiale’ della Serenissima ...
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Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] in una raccolta comprendente solo musicisti appartenenti alla SerenissimaRepubblicadiVenezia. I mottetti di Giovanni Maria Sabino avevano suscitato l’interesse di Monteverdi, sia perché si trattava di mottetti a voce sola, che costituivano uno ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Venezia nella regione. Mentre Imola cadde sotto il controllo milanese e finì, nel 1473, nelle mani di Girolamo Riario, Carlo Manfredi di Faenza stipulò una condotta con Ferdinando I re di Napoli. Il M. nel frattempo rimaneva legato alla Serenissima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] della Serenissima.
Dopo il 1527, grazie anche all’appoggio dell’amico Pietro Aretino giunto a Venezia per sfuggire al Sacco di Roma, la sua fama si diffonde oltre i confini della Repubblica, valendogli importanti incarichi da parte di principi ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] una Repubblica un Impero. Venezia 697-1797, Venezia-Milano 1980, pp. 32, 152, 236, 258; J.J. Norwich, Storia diVenezia, I Serenissima, a cura di G. Pavanello, Venezia 2012, pp. 68, 70 s., 75, 95, 98, 110 s., 114; G. Ravegnani, Il doge diVenezia, ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...