CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] di avvocato del C. superò presto i confini della Repubblica, come è provato dalla richiesta di consigli proveniente da granduca di Toscana a far parte della Rota di Siena. Il soggiorno senese fu brevissimo, perché solo due mesi dopo il C. passò alla ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] Spinetta Malaspini. Conclusa questa missione, nel gennaio convenne a Staggia con gli oratori dei Senesi per trattare una lega decennale tra le due repubbliche. Sul finire dell'anno analoghe incombenze diplomatiche lo portarono a Perugia, con cui, per ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] per staccare la città dal dominio fiorentino e portarla in quello senese.
Il M. era a Prato nel 1512 e fu , Bologna 1880, pp. 95-119: D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, ad ind.; R. Nuti, Famiglie antiche ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] volle al suo servizio per affidargli le trattative diplomatiche con la Repubblica veneta.
Il 16 sett. 1381 il C. fu inviato dal giugno e l'agosto 1391 i Fiorentini devastarono il territorio senese, giungendo sino a due miglia dalla città. In seguito ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] al suo esame in diritto civile vi fu l’illustre giurista senese Mariano Sozzini il Giovane.
A quel periodo risale forse la stesura per perorare il ritorno dei paolini nei domini della Repubblica.
La spedizione a Roma dei due barnabiti era motivata ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] 550 p. 273; 2, nn. 1178 p. 39, 1197 p. 46; per gli anni senesi cfr. L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 144 s., doc . 1166, 1179, 1218; cfr. G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I,Firenze 1875, p. 289; A. Segre ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] commissione in rappresentanza del Monte dei riformatori. La crisi delle strutture politico-sociali senesi non fu, comunque, risolta e nuovi sussulti scossero la Repubblica nei mesi successivi per culminare, nell'autunno del 1486, con la cacciata di ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] consigliere, seguendone l'ascesa al pieno comando della Repubblica. Il G. fu tra i sottoscrittori delle capitolazioni Costanza (ibid., 53, c. 97v) per confermare la fedeltà dei Senesi all'imperatore e, di fatto, per tentare di ottenere l'investitura ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] settimane dell'assedio. Caduta Siena nell'aprile del 1555 e rifugiatisi in Montalcino gli ultimi sostenitori della libertà senese, il B., che faceva parte del governo della Repubblica, fu inviato a Ferrara., Venezia e a Roma a caldeggiare la causa ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] nel 1498; Disputatio de testamentis, edita dallo stampatore senese nel 1493, e infine Repetitio super rubrica De Legaz. di messer B. B. all'imper. Massimiliano I e alla Serenissima Repubblica di Venezia, a cura di A. Lisini, Siena 1888; M. Sanuto, ...
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pachino
(Pachino) s. m. Pomodoro pregiato di bacca piccola, caratterizzato dal sapore dolce e dalla consistenza croccante, coltivato in Sicilia nel territorio del comune di Pachino e in alcune zone limitrofe. ♦ La specialità? La pizza con...
el1
él1 art. det. m. sing. [lat. ĭlle]. – Variante ant. e dial. dell’art. il, già presente nel tosc. ant. (dapprima come forma aretina, lucchese e pisana, poi anche fiorentina e senese), conservata oggi in alcuni dialetti, in partic. in quelli...