BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] nelle sue scuse presentate tempestivamente al governo della Repubblica attribuì alla sola intraprendenza del Bonatto.
Dopo procedette alla nomina del Gonzaga.
Nel corso della sua ambasceria romana il B. si occupò anche, per espresso incarico della ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] Maria, che - così si giustificò il C. con la Repubblica fiorentina - lo aveva minacciato di morte se non si fosse e la guerra aquilana nella polit. di Martino V, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LII (1929), pp. 252, 263, 294 s., 314; G. ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] aver rapito lo zio Francesco in territorio ai confini tra la Repubblica di Genova e il Principato di Massa. La cattura del Leoni e il vescovo di Sarzana che coinvolse anche la romana congregazione dei Vescovi e dei regolari.
Costretto durante tutto ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] sommossa, fu acclamato capitano del Popolo e difensore della Repubblica. Il suo regime fu breve, ma, a quanto 35 (12 marzo 1286), 180-182 (15 e 16 marzo 1281); Continuatio pontificum Romana, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXII, a cura di G.H. Pertz ...
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DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] e il D., parteciparono alle ultime vicende della Repubblica fiorentina come fautori della fazione medicea almeno fino al Agro Romano, Roma 1911, pp. 160-83;Id., La caccia nella Campagna romana secondo la storia e i documenti, Roma 1922, p. 128; H. ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] 1798 a Roma s'instaurò, con l'aiuto dei Francesi, la repubblica giacobina e Pio VI fu trasportato a Firenze, il B., che pur sembra avesse più volte esortato i Romani a rispettare i rappresentanti del popolo francese e la comunità israelitica - cui ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] 1484 a Roma per rendere obbedienza in nome della Repubblica senese al nuovo pontefice Innocenzo VIII.
Nel settembre Soriano nel Cimino e l'archivio suo, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXVI(1903), p. 412; P. Litta, Le famiglie ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] di ottobre del 1867, impaziente di "accorrere in aiuto de' Romani", su suggerimento di T. Riboli, partì per Firenze, dove argine all'irrompente reazione europea, sostenendo una grande repubblica: gettare una tavola sull'abbisso, dai coronati scavato ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] .
Si preoccupò di far accettare la soluzione della questione romana, il cui aspetto più preoccupante per l'ortodossa corte alla visita del Thiers, venuto a chiedere per la nuova Repubblica francese il riconoscimento del governo russo, che offrì la sua ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] commentaria; Orationes et sermones quos habuit in sacello pontificio et in Curia Romana.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Materie politiche, Negoziazioni colla Repubblica di Genova, mazzo 1, n.2 (1382-1383); G.B. Lezana, Annales ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...