CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] e agli onori che gli avrebbe potuto conferire la Curia romana.
Clemente VII si lasciò convincere, ma, come già Leone della Liguria, Genova 1579, cc. 108v-109v; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, a cura di G. B. Spotorno, I, Genova 1854 ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] azione diplomatica presso la Spagna, i voivodi e la Repubblica di Venezia. Infine, la caduta di Giavarino (Györ) dell'universo..., una sorta di relazione galante di una festa romana assolutamente priva di interesse letterario.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] nella quale veniva posto tra le priorità l'avvento della Repubblica. Fu tuttavia lo stesso L., preoccupato di mantenere a oggi, Pisa 1953, ad ind.; E. Piscitelli, Storia della Resistenza romana, Bari 1965, ad ind.; P. Amato, Il PSI tra frontismo e ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] certamente fra i più influenti diplomatici di obbedienza romana durante il grande scisma di Occidente. Il , 1715 s., 1855, 2156; G. degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra la repubblica di Firenze e l'Umbria nel sec. XIV, in Boll.d. Deputaz. umbra ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Tommasino Giustinian e Nicolò Navigaioso. Giunti presso la Curia romana entro il 18 ott. 1272, vi trovarono già Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consigliodella Serenissima Repubblica di Venezia, I, c. 220r; Ibid., Mss. P. D., ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] e si contrappose, principalmente in Romagna, al papa di obbedienza romana Gregorio XII (Angelo Correr).
Il M. si schierò a favore Antonio e Astorgio, in quel momento al soldo della Repubblica fiorentina, e cedette ai Manfredi di Faenza il castello ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] 1785), un manuale di epigrafia e numismatica romana frutto di anni di personali ricerche, le veneziana, Venesia 1847, pp. 396 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. Studi storici, Venezia 1855, pp ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] si erano distinti nel chiedere ai Priori la proclamazione della repubblica e la cacciata definitiva dei Medici. Venne multato di 1 durante la prigionia di Clemente VII nel 1527, "cum Romana ecclesia fluctuabat", aveva scritto a Lutero, lodando la sua ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] le Riflessioni filosofico-politiche sull'antica Democrazia Romana precettrice di tutte le Nazioni Libere, del sec. XVIII…, II, Venezia 1806, pp. 269 ss.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia…, Venezia 1855-57, I, pp. 99 s.; II, p. 652 n. ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] , e la promessa (una volta realizzata la repubblica democratica) di un'amplissima redistribuzione della ricchezza. (1964), pp. 71-93; Id., G. M. 1867-1869. L'insurrezione romana, Mantova 1969; Id., G. M. e Roma capitale, Bergamo 1971. Si vedano ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...