JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] che auspicava un'immediata risoluzione della questione romana. Nel PPI militò fino allo scioglimento della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, I, Dalla Resistenza alla Repubblica. 1943-1948, Roma 1987; II, De Gasperi e l'età del centrismo. ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] nella carriera ecclesiastica e residente stabilmente nella Curia romana, lo tenesse con sé. Infatti fu un , p. 49; G. Cogo, La sottomissione del Friuli al dominio della Repubblica veneta (1418-1420). Con nuovi documenti, in Atti dell'Accad. di Udine ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] : egli aveva informato il duca di Milano, la Repubblica di Venezia, e i cardinali Ascamo Sforza e Giuliano di E. Celani, ad Indicem; G. B. Picotti, in Archivio della Società romana di storia patria, XXXVIII (1915), p. 382; L. Thuasne, Diem-Sultan fils ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] Bardi, che erano tradizionalmente legati alla Curia romana ed ai suoi -.ostenitori, specie il re (1862), pp. 116 s., 118 s.; 3, pp. 169 s.; G. Capponi, Storia della repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, pp. 196, 204, 213; F. T. Perrens, Histoire de ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] nobili minori; a lui guardavano i ghibellini fuorusciti delle città della Tuscia e del Lazio e perfino i Romani vagheggianti la repubblica e ancora memori del Porcari. Il fatto dunque che, malgrado questi numerosi consensi, malgrado l'ampiezza dei ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] V, che già aveva avuto tanta parte nel potenziamento dell'Inquisizione romana, con la quale l'A. aveva avuto a che fare allorché posizione del pontefice nei contrasti fra l'arciduca e la Repubblica di Venezia riguardo al patriarcato d'Aquileia, l'A ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] della città. Tornato a Roma, si batté in favore della Repubblica e, nel luglio 1849, fece parte della commissione che si recò più assoluta: questa è l'unica base di giustizia" (Proposta romana, in Appendice a Roma e il cattolicesimo, cit., p. 66 ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] la Repubblica di Venezia lo ascrisse ereditariamente alla nobiltà veneta; lo stesso provvedimento venne preso dalla Repubblica di al prezzo, che ormai egli solo poteva permettersi tra la nobiltà romana, di 385.000 scudi.
Morì a Roma nel gennaio 1658, ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] di Toscana. Proprio la polemica contro la tirannide della Curia romana suggerì a Poggi la stampa, tra il 1789 e il 1790 perorarono presso il governo francese la causa di una sola repubblica in Italia e nel febbraio del 1800 chiesero a Bonaparte, ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] funestò le relazioni veneto-pontificie per il riconoscimento dello scomunicato Enrico IV da parte della Repubblica veneta. La curia romana, sollecitata dai prelati filospagnoli, reclamava un'energica condanna, tanto più che il Senato veneziano aveva ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...