DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] . 2). Il padre, Giovanni Antonio, che fu più volte anziano della Repubblica di Genova e ambasciatore della stessa al duca di Milano nel 1361, si notte e il giorno dopo lo affidò a sua volta ai Romani, con l'impegno da parte loro che da fortezza, quale ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] alle operazioni contro i castelli dei parenti nella Campagna romana.
Cominciata intanto l'avanzata minacciosa del Lannoy dal Sud ottenne dal sovrano francese di passare al servizio della Repubblica fiorentina. Si portò quindi alla difesa della città, ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] si conserva ancor oggi una preziosa "mernoria sul modo in cui la Repubblica tratta i più segreti affari di stato" (Archivio di Stato di Amedeo a favore dei valdesi aveva irritato la corte romana; erano seguite numerose proteste a seguito della lotta ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] ricostruzione storica esalta Cesare, che accordando la cittadinanza romana a tutti i popoli fra l'Alpe e il Barbera, Mem. di un editore, Firenze 1930, pp. 107, 112 n.; La Repubblica Veneta nel 1848-49, I, I documenti diplomatici, a cura di R. Cessi, ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] biennio fu segretario delle legazioni veneziane alla Curia romana, recandosi più volte da Avignone a Venezia infatti a Mantova rogò lo strumento di compromesso con cui la Repubblica e i suoi alleati di Terraferma autorizzavano l'imperatore a trattare ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] , signore di Camerino e governatore generale delle milizie della Repubblica veneta.
Altro manoscritto interessante è il cod. A.VI D. della sua collezione di medaglie (315 pezzi dell'epoca romana, divisi per imperatore e descritti) e di oggetti d'arte, ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] e l’affetto che aveva saputo conquistare tra i romani.
Fonti e Bibl.: Governare una metropoli, a cura di S. Garano - P. Silvagni, Roma 1985; A. Rota, Quel ‘burocrate’ che sedusse Roma, in la Repubblica, 7 ottobre 1986; M. De Nicolò, I problemi della ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Forcella de Seta a Palermo e nella sua casa romana di piazza Farnese Maria Elia intrattenne rapporti culturali e di Maria Barracu, federale di Catanzaro e futuro esponente della Repubblica sociale italiana (RSI). Bloccato dalla caduta del regime ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] sempre presente dal 1717 al 1751), dei Consiglieri della Repubblica fiorentina (dal 1718 ripetutamente fino al 1751), dei 1727) potesse essere dedicato a un alto prelato della Curia romana, Marco Antonio Ansidei Gett. del C. del 18 giugno 1727 ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] contro i Francesi e, caduta la Repubblica, cospirarono nelle file mazziniane dell'Associazione L. rivendicata dai documenti del tempo, in Atti del III Congresso nazionale di studi romani, Roma( 1933, a cura di C. Galassi Paluzzi, Bologna 1933, II, pp ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...