I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] non sospettabile di simpatie rivoluzionarie come Alessandro Verri definisce l’«assemblea generale di tutti i popoli della RepubblicaRomana» (cit. in Fruci 2010, p. 92). Il 25 ottobre 1798, infine, per iniziativa dell’ambasciatore Joseph Fouché ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] procuratore generale dell'Ordine. Quattro anni dopo, proprio durante il trionfo delle armi francesi in Italia, l'effimera giacobina RepubblicaRomana e l'agonia di Pio VI in Francia, il monaco con coraggio pubblicò nell'Urbe un'opera non molto ampia ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] 2 marzo entrano nella loggia Antonio Mordini, che era stato prodittatore in Sicilia nel 1860, e Aurelio Saffi, triumviro della Repubblicaromana del 1849 e sempre legato a Mazzini. La loggia mette subito in discussione la regolarità dell’elezione del ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] narrazioni che siano condivise da tutti e dunque diventino parte di un sentire comune. Ascoltando una bella commemorazione della RepubblicaRomana del 1849 tenuta da uno storico di prim'ordine, con la massima serietà intellettuale e la più ampia ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] europeo che abbiamo delineato», scrive Renato Moro16.
Una svolta determinata soprattutto dagli eventi della rivoluzione romana del 1848, dove fu, com’è noto, la Repubblicaromana ad aprire i portoni del ghetto e a emancipare gli ebrei, e Pio IX al ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] i punti sottolineati» dei quali si riservava di discutere a voce; accludeva, peraltro, la Costituzione della RepubblicaRomana del 184938. Nel discorso al Lirico del 16 dicembre successivo, Mussolini avrebbe rinviato la convocazione della Costituente ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] civile, s.l. 1855; Sicilia e Piemonte: lettere ad un amico in Sicilia, ibid. 1857; Dei fatti più notevoli della Repubblicaromana, ibid. 1857; La storia d'Italia narrata ai giovanetti, ibid. 1857; Le forze liberatrici d'Italia nella probabilità della ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] re franchi, per tornare poi indietro ad Enea. Comune è nel Villani e nel B. quel salto di quattro secoli di storia della Repubblicaromana, che era probabilmente nella loro fonte. Ma c'è nel B. (rubr. 17) e manca nel Villani il cenno allo scudo con l ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] italiana, non molto diversamente da come il suo amico benedettino Tosti avrebbe voluto nel 1849 il papa presidente della Repubblicaromana. Il venir meno del carattere cosmopolita avrebbe creato per il G., non meno che per F. Dostoevskij, un vuoto ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] Sacro Romano Impero.
Antonio, nato a Iesi il 25 sett. 1821, partecipò alle vicende risorgimentali sin da quelle della Repubblicaromana (fu deputato all'Assemblea costituente), che lo porteranno poi alla fuga a San Marino e all'emigrazione in Toscana ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...