DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] sfuggire i pericoli della guerra in cui si trovava coinvolta la Repubblica di Venezia, si trasferì a Roma dove iniziò una carriera 1510-30 tale polo di aggregazione fu costituito dalla corte romana che alimentava insieme anche il mito del latino. Il ...
Leggi Tutto
FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] sanmarinesi disposti a passare sotto la S. Sede, la Repubblica fu occupata senza spargimento di sangue. Il F. difese e R. Pozzi); L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, p. 252; G. Parente, Origini e vicende ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] lui cfr. R. De Felice, La vendita dei beni naz. nella Repubblica Rom. del 1798-99, Roma 1960, pp. 60-63, 75 Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, II, La Questione romana 1856-1864, Roma 1951, ad Indicem; Docc. diplom. ital., s. 1 ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] . Nel 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ampliare i sospettava che avesse cospirato per la cessione del Principato alla Repubblica di Venezia o per favorire la conquista di esso da ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] mensa vescovile con un reddito annuo di 6.000 scudi romani. Il solenne ingresso nella nuova sede avvenne nel maggio del pp. 455-476; 1 Comizi nazionali di Lione per la costituzione della Repubblica Italiana, a cura di U. Da Como, III, 2, Not. ...
Leggi Tutto
GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] il 1612, infatti, il G. scomparve di nuovo dalla scena politica romana e non risulta che gli siano state assegnate cariche. E tuttavia, Inoltre, rimase sicuramente in buoni rapporti con la Repubblica di Venezia, poiché è ricordato con stima nelle ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] si vide costretto a trasferirsi a Rovereto, nel territorio della Repubblica veneta, ove accolse le istanze dei difensori degli ebrei e mise allora in moto tutte le sue amicizie alla Curia romana e fra giuristi, letterati e religiosi, dando vita a ...
Leggi Tutto
PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] ; R. Paolozzi, Mons. Giovanni Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa, classe di -301; A. Caracciolo, D. P., tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] egli fu per nove anni il rappresentante della Curia romana a Vienna. Lasciò la Polonia il 2 sett. 520, 526-529, 676; Il "Liber nobilitatis Genuensis" e il governo della Repubblica di Genova fino all'anno 1797, a cura di G. Guelfi Camajani, Firenze ...
Leggi Tutto
CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] , Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, come ambasciatore della Repubblica senese. Nell'inverno 1555-56 fu di nuovo a Milano della sua vita, passò cinque anni nel carcere dell'Inquisizione romana, dal 1578 al 1583. Il soprannome di Cinuzzi tra gli ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...