DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Ravenna perché impetrasse a suo nome presso la Curia romana benefici semplici e curati, nonché la dignità episcopale. adoperò anche a sostenere presso il concilio le ragioni della Repubblica di Venezia nella causa che la impegnava contro fl patriarca ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] , F. fosse ancora a Perugia nonostante la nomina romana dell'anno precedente, oppure, più probabilmente, fosse tornato Id., Leonardo Bruni segretario papale, in Leonardo Bruni cancelliere della Repubblica di Firenze, a cura di P. Viti, Firenze 1990, ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...]
Ben diversa fu invece la reazione della Curia romana e in particolare del papa alla sua designazione. Venezia 1849, pp. 427-454; G. Dalla Santa, Le appellazioni della Repubblica di Venezia dalle scomuniche di Sisto IV e Giulio II, in Nuovo Archivio ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] All'inizio di febbraio 1390 il M. ricomparve presso la Curia romana. Nell'autunno 1391 fu nella commissione di tre cardinali per la un malinteso diplomatico tra Ladislao di Napoli e la Repubblica di Firenze, ora riuscì ad assicurare anche ai Perugini ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] per i Medici all'indomani della caduta della Repubblica. Entrato nell'entourage del duca Alessandro come segretario , ebbero l'effetto di generare una fitta corrispondenza tra gli agenti romani del duca e Firenze, in cui i resoconti del G. appaiono ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] cerimoniale pontificio equiparasse i suoi rappresentanti a quelli della Repubblica di Venezia, per cui chiedeva per loro il di Savoia, Roma 1895, pp.IV-XVIII; T. Amayden, Storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, Roma 1910, I, pp. 223s. ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] e alla creazione di una sorta di egemonia di questa Repubblica su tutta la Toscana. La seconda discesa in Italia dell Spoleto. Il 10 ottobre era a Montefiascone; il 21 dicembre i Romani riconobbero la sovranità del papa su Roma. Quando, il 17 genn. ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] funebre pronunciata per suo nipote Francesco, cancelliere della Repubblica, da Giambattista Ramusio.
Fonti e Bibl.: Arch. Padova 1979, pp. 377 s.; P. Medioli Masotti, L'Accademia Romana e la congiura del 1468, in Italia medievale e uman., XXV ( ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] con il Rosa, il F. fu personaggio assai stimato, e nella corte romana godette di un credito e di un prestigio così grandi, che gli valsero dopo la guerra di Candia e promise alla Repubblica la concessione di alcune decime sugli ecclesiastici per ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] opera, Pozzuoli 1925;R. di Tucci, Il cardinale G. B. e i suoi rapporti con la Repubblica di Genova, Genova 1934;R. Belvederi, Dell'elezione di un re dei Romani nel carteggio inedito dei cardinale G. B. (1609-1614), in Rendic. dell'Acc. naz.dei Lincei ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...