CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] iniziò una vivace corrispondenza con Ferdinando, il papa e la Repubblica di Venezia. Per consiglio di Ferdinando nel giugno tornò a fu a Colonia per preparare l'elezione di Ferdinando a re dei Romani, avvenuta poi il 5 genn. 1531. Nel luglio 1532 l ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] lavori del concilio, come per es. alle trattative tra la Repubblica di Venezia e il patriarca di Aquileia relative ai beni temporali D.C. ad Alfonso di Aragona, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXVIII (1905), pp. 473-81; E. Göller, Die ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] 95 s.; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad Indicem; V.E. Giuntella, .; M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] volentieri e nei suoi Ricordi espresse ciò che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et albergo di tutti i vitii et mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il C. entra decisamente in polemica con il Machiavelli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] da sovrani quali il re d'Inghilterra o il re dei Romani, si notano tra i designati alcune personalità di grande valore ancora un viaggio a Venezia con lo scopo di proporre alla Repubblica di intervenire in suo favore per giungere a un accordo con il ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , il quale suggerì al C. che le autorità romane avrebbero potuto lasciare fuggire il Vernègues durante la sua che il C. fosse nominato anche ministro dei Culti della Repubblica italiana, ma il Melzi si oppose decisamente dandone l'incarico ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Pira e a Testimonianze furono oggetto di attacchi romani, soprattutto per la loro disponibilità al dialogo con dovere di disobbedire. Fu così denunciato alla procura della Repubblica e al contempo vennero presentati un esposto al provinciale degli ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] non ufficiali. Nel giugno del 1495, per incarico della Repubblica di Venezia, trattò con il rappresentante del governo fiorentino pp. 6, 41 s. e tav. 13; R. De Maio, Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, pp. 17 s., 63, 79, 111 s., 117; M. Martelli, ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] definire la contesa, La disciplina antica e moderna della Romana Chiesa intorno al sacro quaresimale digiuno, espressa ne' due quell'Esprit des lois letto avidamente ed apprezzato nella Repubblica di Venezia proprio per il suo carattere "moderato", ...
Leggi Tutto
BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] : quando nel 1404 la città cadde in potere della Repubblica veneta, gli edifici erano ridotti al massimo squallore, la e la riforma della Chiesa al sec. XV, in Arch. d. Deputaz. romana di storia patria, LXVII (1944), pp. 451-569; Id., Contributo alla ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...