Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] cioè quello della letteratura, che incomincia a preparare la repubblica europea», come diceva nel suo Prospetto o sia esame ereditate dalla controriforma. E l'influenza della iniziale reazione romana si farà presto sentire in tutta la penisola e, ...
Leggi Tutto
IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] l'epistola ufficiale con la quale Salutati, per conto della Repubblica, rivolgeva a Crisolora l'invito a presentarsi a Firenze: con 1405 si registra l'episodio forse più amaro della carriera romana di Iacopo. Venuto a conoscenza del fatto che l' ...
Leggi Tutto
Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] apografo del Triregno finirono entrambi sepolti negli archivi sabaudi e romani. L'autografo del Regno celeste, per la verità, di avere a che fare con una pagina della Storia della repubblica veneta di Giovan Battista Nani! In realtà, non chiediamo a ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] cercava una collocazione di prestigio presso la corte romana, il D., attraverso l'amico, intesseva numerosi con l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D. si fermò a Firenze solo pochi giorni: fece ritorno ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] il 1948, racconti e articoli di attualità. L’uscita de La romana nel maggio 1947 rinnovò, a quasi vent’anni di distanza, il con Dacia Maraini. Nel settembre 1979 il procuratore della Repubblica de L’Aquila ordinò il sequestro del libro per oscenità ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Valerio. Nell'estate 1463 il G. tradusse un frammento dalla Storia romana di Cassio Dione, il discorso di Marco Antonio ai funerali di Cesare da una lettera non datata al segretario della Repubblica veneta Marco Aurelio, che gli aveva commissionato ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] la varietà dello stile denuncino una provenienza diversa, ancora romana, dei manoscritti originali, probabilmente rimaneggiati e strutturati in trama cittadino la sua innocenza e la devozione alla Repubblica, fu costretto, nell'agosto 1679, ad ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] fu utile per entrare nei favori della classe dirigente della Repubblica di S. Marco. Sul finire di quello stesso anno doveva il Divorzio celeste cagionato dalle dissolutezze della sposa romana.
Nello stesso anno risultano due edizioni, entrambe con ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] inviato nel 1482 in missione a Venezia, onde far cessare la Repubblica dalla guerra contro Ferrara: la sua scelta come ambasciatore, dice prospettiva che facesse capo a Roma e alla Curia romana. Ma più che interpretare i fatti e collegarli ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] mentre giungeva nell'Urbe, come inviato speciale della Repubblica, Angelo Contarini, che nella sua relazione da Roma del C., tutta finalizzata all'esaltazione del Potere della Chiesa romana. Al C. fu sequestrato, inoltre, tutto il materiale pubblico ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...