Romanziere (Roma 1821 - Milano 1891); combatté per la Repubblicaromana (1849) e quando questa cadde andò a Milano. Scrisse varî drammi e romanzi storici (Fra Paolo Sarpi, 1863; Papa Sisto, 1877, ecc.) [...] con intenti di educazione patriottica ...
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Patriota e scrittore (Caupo, Seren del Grappa, 1816 - Firenze 1870). Giornalista, per ragioni politiche dovette riparare in Piemonte (1846) e poi in Svizzera (1847). Durante il 1848 fu a Milano, Genova, [...] Firenze e Roma, militando nelle file mazziniane, e rappresentò a Berna la RepubblicaRomana. Fu dopo l'unità deputato, anticlericale e di sinistra, dall'VIII alla X legislatura (1861-70). Scrisse, oltre la cronaca mensile Così la penso (1846-47), il ...
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Commediografo, poeta, erudito (Roma 1754 - ivi 1827). Ministro delle Finanze sotto la RepubblicaRomana (1798-1800). Scrisse: Del moderno teatro comico e del suo restauratore C. Goldoni (1794); Scherzi [...] pittorici e poetici (1795); la Vita di Angelica Kauffmann (1810), apologhi, epigrammi. È noto per le sue 16 commedie (pubbl. 1790-98), che si ispirano a Goldoni e Molière, vivaci e venate di satira; la ...
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Letterato (Vezzano Ligure 1772 - Parigi 1830); sacerdote, poi prefetto della Repubblicaromana e dopo il 1799 esule a Parigi; lasciò tre grammatiche, frutto del suo lungo insegnamento, e puntuali commenti [...] alla Divina Commedia (1818-19) e al Canzoniere del Petrarca (1821) ...
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Poeta e scrittore italiano (Penne, Pescara, 1894 - Pescara 1988). Dopo aver combattuto come volontario nella Prima Guerra mondiale, iniziò una lunga carriera come insegnante di latino e italiano, culminata [...] ai sessantadue canti del poema epico Organo voll. 3-4-5, ovvero Italide. Poema Nazionale del Risorgimento Italiano (1951-60), trattazione in versi della storia risorgimentale dal Congresso di Vienna alla caduta della Repubblicaromana (1815-49). ...
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Giornalista e patriota (Briga 1847 - Nizza 1877); volontario garibaldino nel 1866 e, in Francia, nella campagna dei Vosgi (1870), diresse il giornale La Democrazia (1868-70) e scrisse una storia della [...] Repubblicaromana del 1849 (1873). ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] avvenute nel corso dei secoli. Da un originario nucleo quadrato o rettangolare, che risale almeno all'epoca della repubblicaromana, e del quale è traccia nella zona immediatamente prossima al Duomo, l'abitato si estese soprattutto verso settentrione ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] i Medici furono scacciati da Firenze e fu restaurata la repubblica (17 maggio). I nuovi governanti, di estrazione savonaroliana confronto razionale fra i casi moderni e l'esempio degli antichi Romani. Alcuni capitoli dei Discorsi (I, 5-6) sono ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e antiquarie avviate nei decenni precedenti.
Pubblicata nel 1732 in quattro tomi, con una dedica "all'inclita Repubblica Veneta unica discendenza della romana", l'opera era essenzialmente volta a dimostrare la piena autonomia di Verona fin dall'età ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...