Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] , forza, astuzia, crudeltà. Ma una volta che lo S. c’è, allora bisogna governarlo con spirito repubblicano (la repubblicaromana è il modello da imitare), ossia con assoluto rispetto delle leggi, della libertà, della sicurezza dei cittadini. Grave ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] seguito dei pochi giacobini spinsero i Francesi ad abbandonare Roma alle truppe napoletane (30 settembre).
Caduta l’effimera Repubblicaromana, il nuovo papa Pio VII assicurò un certo ordine nella città sconvolta dall’ondata giacobina, ma nel 1809 ...
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Nell’esperienza giuridica e politica romana, attività mediante la quale un determinato soggetto od organo integrava gli effetti dell’attività di un altro, di per sé non sufficiente a produrli pienamente. [...] Ottaviano, proprio al fine di dare riconoscimento formale alla a. da lui acquisita, al termine delle guerre civili, sulla RepubblicaRomana.
In precedenza, nell’ambito del diritto pubblico romano, l’a. indicava, in senso ancor più tecnico, l’atto con ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] consensuali un nuovo Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica italiana, firmato il 18 febbraio 1984. Per i culti e in altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta centrale ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Dep. ferr. st. pat., 1899; G. Conti, La Toscana e la rivoluzione francese, Firenze 1925; T. Casini, Il parlamento della repubblicaromana del 1798-99, in Rassegna stor. del Risorg., III (1916); G. Sforza, I francesi a Roma. La fine del pontificato di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] marciano verso la Romagna, nel 1798 sono a Roma a presidiarla insieme ai Francesi, durante il periodo della Repubblicaromana; combattono poi contro gli eserciti austro-russi a Mantova; alla Trebbia, a Novi e contro gli Austriaci a Hohenlinden ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la carriera ecclesiastica, le cerchie di corte, quelle che corrisponderebbero in certo modo alla nobilitas della repubblicaromana dell'ultimo secolo, tendono sempre più a escludere qualsiasi estraneo. Nelle provincie, che del resto scemano ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 1832 sottentrarono i Francesi che vi tennero guarnigione sino al 1838. Nuova insurrezione nel 1849 e adesione alla repubblicaromana; altro assedio deì Tedeschi, ai quali dovette cedere dopo venti giorni di valorosa resistenza. Ma l'idea nazionale ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] l’elaborazione sistematica del d. fu principalmente un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7-8 giusto in sé, a fondare l’autonomia (nel dialogo Repubblica) del d. sull’essere universale e trascendente della giustizia ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...