Broglio, Emilio
Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano e fu segretario del governo provvisorio della città, ma dopo il ritorno degli austriaci dovette [...] colpevoli di aver sottoscritto un messaggio a Mazzini e a Garibaldi in occasione delle celebrazioni dell’anniversario della Repubblicaromana. Promosse il Novo Vocabolario della lingua italiana secondo l’uso di Firenze (il «Giorgini-Broglio», 4 voll ...
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Caetani, Michelangelo
Uomo politico e letterato (Roma 1804 - ivi 1882). Principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel 1850. Ingegno versatile, si interessò [...] nel 1848 fu chiamato da Pio IX al ministero di polizia e nominato membro dell’Alto consiglio. Ostile alla Repubblicaromana, dopo la restaurazione rimase in disparte - anche a causa dell’intervenuta cecità - pur mantenendosi fedele alle idee liberali ...
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Antonelli, Giacomo
Cardinale (Sonnino, Latina, 1806 - Roma 1876). Fu amministratore e politico di primo piano dello Stato pontificio. Svolse numerosi incarichi negli uffici romani, tra cui quello di [...] sostenne le tendenze riformiste e antiaustriache ma, dopo l’assassinio di Pellegrino Rossi e la proclamazione della Repubblicaromana, divenne un fautore dell’intransigenza assolutista del papa. Nominato a capo del governo provvisorio in esilio ...
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Bassi, Ugo
Patriota (Cento, Ferrara, 1801 - Bologna 1849). Battezzato con il nome di Giuseppe, lo mutò in Ugo, in omaggio a Foscolo. Dopo aver studiato retorica presso i barnabiti a Bologna, entrò nella [...] mesi fu emesso nei suoi confronti un provvedimento di secolarizzazione, che però non gli fu comunicato. Alla caduta della Repubblicaromana, Bassi partecipò con Garibaldi alla ritirata attraverso l’Italia centrale. Il 4 agosto 1849 fu catturato dagli ...
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Campello, Pompeo conte di
Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884). Partecipò ai moti del 1831 e presiedette il governo provvisorio di Spoleto. Fallita l’insurrezione, si ritirò dalla vita pubblica alla [...] intendente generale dell’esercito pontificio, poi ministro delle Armi. Benché moderato e vicino ai neoguelfi, aderì alla Repubblicaromana mantenendo la carica al ministero delle Armi. Quando, però, il governo provvisorio gli chiese di recarsi a ...
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Finali, Gaspare
Uomo politico (Cesena 1829 - Marradi, Firenze, 1914). Dopo aver partecipato, giovanissimo, all’esperienza della Repubblicaromana, contribuì a dare vita al movimento liberale in Romagna. [...] Rischiando l’arresto per l’attività cospirativa, nel 1855 decise di andare in esilio in Piemonte. Venne eletto per due legislature alla Camera dei deputati, dal 1865 al 1870, nelle file della Destra. Sempre ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. inviando loro una lettera in cui, in relazione alle loro precedenti richieste, concedeva il ristabilimento della "Repubblicaromana" e il diritto all'elezione ed incoronazione dell'imperatore. Nel complesso egli e i suoi sostenitori ghibellini ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lui e ai suoi colleghi G. Ceneri e P. Piazza. Motivo della indagine e della punizione era stato il discorso commemorativo della Repubblicaromana, pronunziato il 9 febbr. 1868 in una riunione conviviale, e l'indirizzo al Mazzini da lui e dagli amici ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] momento fosse nascosto nella casa stessa del B. il nipote conte Giacomo Manzoni, già ministro delle Finanze della Repubblicaromana). La questione dei rifugiati finì col procurare nuove difficoltà nei mesi seguenti e addirittura, nel giugno del 1851 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . La ricerca delle scaturigini ideali della democrazia italiana portò il B. allo studio del Mazzini e particolarmente della Repubblicaromana; ne risultò oltre a saggi ed articoli minori editi in anni diversi, il volume su Mazzini triumviro della ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...