CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] giornate di Milano si arruolò volontario nella Legione lombarda, combattendo contro gli Austriaci in Lombardia; quindi difese la Repubblicaromana agli ordini di L. Manara. Fatto prigioniero dai Francesi il 3 giugno '49, fu portato a Bastia; lasciò ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] toscani, partecipò alla prima guerra d'indipendenza, combattendo a Curtatone e Montanara e nel 1849 alla difesa della Repubblicaromana. Tornato a Firenze nello stesso anno, fu, assieme con il fratello Felice, uno dei primi frequentatori e animatore ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] , e Pio IX gli conferì la croce dell'Ordine di S. Gregorio Magno. Prese poi parte, anche se non attiva, alle vicende della Repubblicaromana (fu membro della Commissione per la tutela delle belle arti e dei monumenti).
Tra il 1846 e il 1849 si recò a ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] e manifestando dubbi sulla legittimità politica della scomunica comminata ai votanti. Due giorni dopo la proclamazione della Repubblicaromana (9 febbraio 1849), Pasolini partì per la Toscana, dove, a Pisa, fu raggiunto dal suocero Paolo Bassi ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] sue funzioni.
L'E. riparò in Toscana, ove Leopoldo II permetteva inizialmente il soggiorno dei profughi della RepubblicaRomana, stabilendosi prima a Pistoia, poi a Firenze; successivamente, espulso con gli altri patrioti dal governo granducale nel ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] alcuni momenti del Risorg. italiano. Frammenti di cronaca, Milano 1909, pp. 117 s.; M. G. Trevelyan, Garibaldi e la difesa della RepubblicaRomana, Bologna 1909, pp. 204 s., 250, 252; C. Pagani, Milano e la Lombardia nel 1859, Milano 1909, cap. I; E ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] , "un gran forcaiolo", lo spinsero a chiudere le porte della città in faccia a G. Garibaldi, reduce dalla difesa della RepubblicaRomana (Zago, p. 181 e n. 85).
Il G. mantenne l'incarico di gonfaloniere anche durante la successiva restaurazione ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] per la Lombardia (1848) combattendo nella prima guerra d'indipendenza, indi (1849) ritornò a Roma, militando nella RepubblicaRomana. Ivi rimasto dopo la caduta del governo repubblicano, venne incarcerato per diciotto mesi. Diede per qualche tempo ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] ad Ancona nel giugno non giunse ad evitare la caduta della piazza prima del suo arrivo.
Dopo la fine della Repubblicaromana, l'A. ritornò a New York, dove fu accolto calorosamente dalla colonia italiana. Le prime notizie degli avvenimenti del '60 ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] , Roma, Roma 1911, III, pp. 371, 466 s., 962-66; IV, pp. 115-122; E. Morelli, I verbali del Comitato esecutivo della RepubblicaRomana del 1849, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXII(1949), pp. 29-96, passim; Stato degli inquisiti della S ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...