Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dalle espressioni auctoritas patrum e auctoritas augurum: poiché il valore centrale, fondativo e legittimante, nella primitiva Repubblicaromana è la tradizione come continuità sacrale con gli antenati, hanno autorità coloro che, più vecchi e ricchi ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] E. Norden invitava il B. a scrivere per la sua Einleitung in die Altertumswissenschaft la storia ellenistica e quella della repubblicaromana (1 ed., 194): l'operetta, che fu tradotta in italiano da G. Capone (Bari 1933), ha la sua importanza per ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , dotato di un suo particolare "genio federativo" espresso dalla "società di popoli" realizzata dalla repubblicaromana (poi tralignata in signoria imperiale), riflesso culturalmente da un'ininterrotta tradizione filosofica autoctona, il genio ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] pace e della giustizia, liberatore della Santa Repubblicaromana".
Fra i quindici provvedimenti acclamati dalla folla seguita da quella di suo padre accorso alla sua ricerca, incoraggiò i Romani che si misero a caccia di nobili: nelle vigne di porta S ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Ma già nel febbraio del 1798 le truppe francesi marciavano su Roma e. presto, con la proclamazione della RepubblicaRomana veniva completato l'accerchiamento del Granducato. Pio VI si rifugiava a Siena, accrescendo le difficoltà diplomatiche di F ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] da Pellegrino Rossi, e conservò l'incarico anche dopo l'assassinio di questo (15 nov. '48). Proclamata la RepubblicaRomana (9 febbr. '49), rifiutò di farvi adesione per "mantenere inviolato il santuario della coscienza, liberi i pensieri, liberi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] prim'ordine, ma che si era "compromesso" con i Francesi: Vincenzo Bartolucci, che aveva aderito nel 1798 alla Repubblicaromana, e poi nel 1809, nella Roma napoleonica, era stato nominato primo presidente della Corte di appello, accattivandosi a tal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] levava incontrastato il dominio della fortuna: e il veloce rimando a un uomo che «aveva osato definirsi patrono della Repubblicaromana, attribuendosi il titolo di tribuno» per poi precipitare in carcere con il «variare della fortuna», provava che la ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] novembre di quell'anno, l'assassinio di Pellegrino Rossi, il sangue, sparso nella difesa della Repubblicaromana, contribuirono in parte a irrigidire e far prevalere gli orientamenti conservatori che nel B. coesistevano con altre e diverse opinioni ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] dispersi con la forza mentre erano in Assemblea; ricevette anche l'incarico di difendere il diritto alla vita della Repubblicaromana presso gli Stati Uniti, l'Inghilterra e la Francia. S'imbarcò a Civitavecchia, ma, per ordine del cugino Luigi ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...