BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] alla sua discendenza la cittadinanza onoraria nel febbraio 1573; così la Repubblica veneta, che lo ascrisse nella sua nobiltà; così Filippo II, dei più ricchi e prestigiosi membri dell'aristocrazia romana, anche se nessuno dei suoi feudi era situato ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] energie in favore di Alfonso e dei bracceschi.
Stabilita la Repubblica, il L. e il fratello Antonio, esponenti di spicco protezione dei Gonzaga e degli Estensi per la "sua facenda" romana, preoccupata per le trame di certi potenti nemici. Nel 1492 l ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] gli scritti, oltre quelli citati, vanno ricordati: Della morale dei Romani dall'epoca dei re sino a Giulio Cesare, negli Annali di 1914, pp. 15-16, 405, 448; Id., Pesaronella Repubblica Cisalpina. Estratti dal diario diD. Bonamini (1797-1799), ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] il 13 novembre il C. si accordò per servire la Repubblica con duecento lance e cento fanti per un periodo di sei e la guerra aquilana nella politica di Martino V, in Archivio della R. Soc. romana di st. patria, LII (1929), pp. 270, 282 s., 328-332, ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] fu deciso tra la sua famiglia e l'altra potente casata romana dei Colonna il suo matrimonio con Agnesina Colonna, sorella di il Turco - non avvenuta poi per la defezione della Repubblica di Venezia - con la concessione ufficiale della carica e ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] fu destinato dal ministro Sforza a Tiflis, nella nuova Repubblica di Georgia, in qualità di agente politico. Fu una con l'U.R.S.S. per puntare sull'accordo con la Romania sul quale si doveva fondare un'estensione della presenza italiana nei Balcani, ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] censurare varie opere che attaccavano i papi e la Chiesa romana o che non erano conformi all'ortodossia cattolica, come e sovvenzionare potenze protestanti come le Province Unite e la Repubblica di Ginevra.
Incaricato, insieme al nunzio in Fiandra, ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] che, in caso di caducità, ricadesse alla Repubblica di Siena dietro pagamento di un censo alla Camera B. Gatta, Il Diario di Lelio della Valle (1581-1586), in Archivio della Società romana di storia patria, CV (1982), pp. 237-259.
L. Grottanelli, A. ...
Leggi Tutto
PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] nazionali; disarmo. Esempi storici erano tratti dalla storia romana, come Bruto, Muzio Scevola, Lucrezia, Attilio di uno scritto eccitante il popolo alla rivolta per proclamare la repubblica universale», è riprodotto in A. Parente, G. P. anarchico ...
Leggi Tutto
PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] assedio dello Sforza e dei fuoriusciti ghibellini. La pace tra le Repubbliche di Milano e di Venezia caldeggiata da Jacopo e da guelfi di Stefano Porcari, a Roma, poi a Tivoli e nella Campagna Romana e ad Ancona. La scelta di Giovanni d’Angiò di non ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...