Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del latino (forse una settimana di trattative ricevette formale assicurazione che la Repubblica era sul punto di rompere i rapporti diplomatici ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] mancata tutela dei beni ecclesiastici della Slesia» (S. Trinchese, La Repubblica di Weimar e la Santa Sede tra Benedetto XV e Pio XI 1980), 89, pp. 23-49; F. Della Rocca, I papi della Questione Romana. Da Pio IX a P. XI, Roma 1981; C. Brezzi, I Patti ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] filofrancese Girolamo Dandino), oltre a prelati graditi alla Repubblica di Venezia e a suoi familiari, come Cristoforo 1553-1558, London 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] infatti trasferito da Cesena al monastero di S. Giustina a Padova, nella Repubblica di Venezia, dove rimase fino al 1763. A Padova approfondì le sue in parte le aspirazioni politiche dell’aristocrazia romana e dei patriziati urbani delle province ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] con particolare riferimento al mito di Er contenuto nella Repubblica di Platone, il probabile committente appare come il distrutto sotto Giulio II, resta, a testimonianza dell'attività romana di G., solo la cappella Niccolina, in cui gli affreschi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] in seguito a queste si decidesse alla corte romana il trasferimento del cardinale domenicano alla diocesi di Cesena stessa misura fu disposta dal Senato di Palermo e dalla Repubblica di Venezia. Altri contrasti sorsero, in materia di giurisdizione ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di Francia all'impresa di Bologna, mentre veniva garantita la neutralità della Repubblica di Venezia: il 22 sett. 1506 poté perciò entrare a Gubbio alla corte di G. II, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1887), pp. 509-582; Cronache: ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] dalla segreteria di stato presso il presidente della Repubblica svizzera. Va ancora ricordata l'opera per l , se B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata dichiarazione del ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] segreteria di Stato e di altri settori della Curia romana.
Un sintomo ulteriore della non piena coincidenza di Santa Sede. Le nunziature di Pacelli tra la grande guerra e la Repubblica di Weimar, Bologna 1992; P. Blet, Le card. Pacelli secrétaire ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dal proseguire: solo il nipote si fermò a Coira. Ai due rappresentanti della Repubblica l'arcivescovo lasciò una lettera per il doge, in cui denunciava le insidie romane e ribadiva la propria fedeltà a Venezia. Proseguì con un gentiluomo inglese ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...