SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] ", 6, 1951, p. 137; G. Ferrari, Early Roman Monasteries. Notes for the History of the Monasteries and Convents at Featherstone, Roma 1995, pp. 311-21; Th.F.X. Noble, La repubblica di S. Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] B., nel gennaio 1960, giunse un segnale di attenzione romana e di disponibilità a ricevere gli ex preti operai in di nuova indipendenza. Proprio nel 1967, il presidente della Repubblica di Guinea, Sékou Touré, impose la rapida africanizzazione della ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] le strutture della Chiesa locale dal controllo della Curia romana era ormai da secoli una caratteristica consolidata.
L. alla sensibilità politica dei massimi organi di governo della Repubblica apparve comunque chiaro nel 1453 quando, insieme con un ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] svanì e rimase a Venezia ad educare la gioventù.
La Repubblica non lo dimenticò e lo designò suo oratore in varie un suo lavoro: De Romanorum Excellentium Imperatorum ab inclinatione Romani Imperii usque ad tempora nostra, ma probabilmente fu solo ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] esenzione concesso da Eugenio IV allo stesso G. "tamquam cortisianus et Romane curie sequens" (Casarsa - D'Angelo - Scalon, pp. 7 1445 con la sottoscrizione dell'accordo definitivo fra la Repubblica e il patriarca sulla fine dello Stato patriarcale, ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] protestante e Riforma cattolica, a cura di G. Gullino, Venezia 1990, pp. 157 s.; A. Del Col, L'Inquisizione romana e la Repubblica di Venezia, in Critica storica, XXVIII (1991), pp. 218, 222, 224; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] de iure canonico;ed a stendere le Institutiones iuris romani, la cui prima edizione apparve a Napoli nel 1777 cultura napol.: F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, 1758-1774, Torino 1976, pp. 163-184. ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] lo Stato al duca di Modena, prima, alla Repubblica di Genova ed alla Spagna, poi.
Il 27 ; IX, ibid. 1877, pp. 165, 255; F. Cristofori, Cronotassi dei cardinali di S. Romana Chiesa..., Roma 1888, pp. 120, 190, 198; A. Zanelli, Il conclave per l'elez. ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] 1347 e morto non oltre il 1403, militare al servizio della Repubblica a Mestre e Treviso; nel censimento del 1397, già pensionato, si sarebbe tenuto a Costantinopoli: la Chiesa romana sarebbe stata rappresentata da un legato pontificio assistito ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] la fuga del papa a Gaeta e l'avvento della Repubblica come un chiarimento che gli consentiva di riprendere l'iniziativa di A. M. Ghisalberti, Roma 1936, p. 87; J. Pli. Koelman, Memorie romane, I-II,a cura di M. L. Trebiliani, Roma 1963, ad Indicem; Le ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...