FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] non approvò la riconciliazione tra Giulio II e la Repubblica verificatasi nell'estate 1510, ma non è possibile di Leone X. Prelati domestici, XXV, Z. F., in Arch. d. R. Dep. romana di st. patria, XLI (1918), pp. 91-104; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] quando con il trattato di Tolentino la Romagna venne unita alla Repubblica Cispadana.
Ancora una volta il D. si ritirò a Milano, pontificia tra il 1799 e il 1800, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXXIII (1960), pp. 137 s., 147, 169 ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] e quella della spiritualità individuale (Fedro, 246b-247e; Repubblica, 616a-617d). Quel che conta però soprattutto notare come il Tetrábiblos, furono consegnate definitivamente alla cultura greco-romana. La riprova è che non esiste autore della Tarda ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] nunzio di Venezia con istruzioni di protestare fermamente presso la Repubblica per l'aiuto portato al bandito Marco Sciarra: questi, p.LXI) il F. sarebbe stato tra i promotori della romana Accademia degli Umoristi; il suo nome non figura però tra i ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] cattedrale di Padova lo designarono a quella sede, ma la Repubblica veneta gli preferì Fantino Dandolo, poi confermato dal papa che 1448, poi, il C. venne allontanato improvvisamente dallaCuria romana e costretto a ritirarsi nel monastero di S. Zeno: ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] due anni: il 10 sett. 1578 fu infatti nominato nunzio presso la Repubblica di Venezia. Il B., che il 27 apr. 1579 fu nominato , le esplicite minacce del doge di una separazione dalla Chiesa romana e di una adesione al rito greco, nel caso che ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] estate 1531, fu proposto dalle autorità veneziane come mediatore tra la Repubblica e la casa d'Austria per questioni di confine.
Rientrato m. Federico Fregoso nella Pistola di San Paolo à Romani, Venetia 1545 (riconosciuta da S. Seidel Menchi come ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] neoeletto Clemente VII puntava a mantenere il governo della Repubblica fiorentina sotto il dominio della sua famiglia. Le ambizioni cattedrale; nel 1581 la salma fu traslata nella basilica romana di S. Lorenzo in Lucina.
Passerini aveva continuato a ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] , e che passassero sotto il dominio della Repubblica di Firenze, che ne aveva accettato la 267; P. Egidi, Soriano nel Cimino e l'Archivio suo, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXVI (1903), pp. 393, 421; L. Frati, Il cardinale F. A ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] del proprietario, che nel 1568, citato dal Consiglio della Repubblica di Lucca in quanto sospetto di eresia, si rifugiò a nel quale, in ottemperanza alle istruzioni ricevute dalla Curia romana, soppresse i conventi abitati da un numero esiguo di ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...